Cronaca / Bergamo Città
Martedì 04 Febbraio 2025
Chiusa via Maironi da Ponte, traffico in tilt a Bergamo - Foto e video
IL CANTIERE. Centro città bloccato. Via Baioni, via Sauro, via Battisti, viale Giulio Cesare ma anche via Verdi e, parzialmente, anche via Camozzi. La chiusura al transito delle auto di via Maironi da Ponte, per il rifacimento dell’acquedotto Alga-Bergamo da parte di Uniacque, ha ingolfato le strade di Bergamo martedì 4 febbraio.
È stata la prima mattinata di disagi per gli automobilisti dopo lo stop allo «scavalco» di Città Alta , utilizzato per evitare le code del centro cittadino. Come era prevedibile in seguito alla chiusura di via Maironi da Ponte, colonne di macchine e intasamenti si sono verificati nell’orario di punta dei pendolari.
Alle 7 di martedì 4 febbraio, primo giorno con la strada chiusa, la situazione era critica: dalla Sace verso il centro, era tutta una coda. In via Baioni, viale Giulio Cesare, tutte le vie laterali. Ma anche via Verdi, via Camozzi.
Code, polizia locale in azione, e traffico completamente congestionato.
Da sapere anche in previsione della partita della sera: lo «scavalco» - ovvero la scorciatoia utilizzata in media da 2.300 automobilisti al giorno per attraversare la città da via Baioni al centro - non è più possibile e così sarà fino al 15 luglio. Il cantiere di Uniacque per il rifacimento dell’acquedotto, cui se ne aggiungerà un altro del Comune, in primavera, per il consolidamento dei muri di sostegno lungo il viadotto di Porta San Lorenzo, procede svelto da via Valverde verso Città Alta.
Il divieto è scattato – da ordinanza – alle 9 di lunedì febbraio e lo sbarramento è stato posizionato una mezz’ora più tardi; molti automobilisti, leggendo i cartelli, hanno tirato dritto lungo via Baioni, mentre qualcuno ha approfittato dell’ultima possibilità di scavalco verso il centro.
Il cantiere
Il divieto di transito scatta alla piccola rotonda che c’è dopo il parking Fara: a sinistra via San Lorenzo è ormai una zona a traffico limitato permanente, a destra la strada è di fatto a fondo chiuso. L’unico sbocco è su via della Boccola, ma anche lì si entra in una Ztl permanente. Con l’avanzamento del cantiere verso la Fara quella strada aprirà, ma se ne riparlerà ad aprile. In altre parole chi adesso attraversa la Porta Sant’Agostino svoltando a destra verso la Fara può solo accedere al parcheggio (esclusi i residenti e i titolari di permessi di transito, ovviamente).
Città Alta
Lo sbarramento in Città Alta in questa prima fase di lavori non è stato previsto, per consentire il rientro a casa di chi abita via Maironi da Ponte, poi le disposizioni cambieranno, ma lo scavalco sarà comunque interdetto fino all’estate. Ora, senza il presidio della Polizia locale, i più «distratti» possono arrivare fino alla chiesa di Valverde, salvo poi dover fare retromarcia.
Ieri pomeriggio al traffico già pesante lungo via Baioni e via Ruggeri da Stabello, si è dunque aggiunto quello degli habitué dello «scavalco», con qualche rallentamento in più a partire dall’incrocio delle Muraine. Stamattina si capirà quanto la chiusura di via Maironi da Ponte inciderà anche sul traffico in ingresso in città. Secondo il monitoraggio effettuato a dicembre dai tecnici incaricati da Palafrizzoni, che hanno contato ogni mezzo in transito da via Castagneta, Baioni, Porta San Lorenzo e Porta Sant’Agostino, tra le 6 e le 10 del mattino quelli che passano da lì sono circa 600.
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