
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 07 Aprile 2025
Cercano di far esplodere lo sportello delle Poste. Visti dalle telecamere, scappano
IL COLPO FALLITO. Nella notte di sabato è avvenuto un tentativo di attacco allo sportello automatico dell’ufficio postale di Castelli Calepio, in via Roma 58.
Castelli Calepio
Decisivo l’intervento degli operatori della sala di controllo di Milano di Poste Italiane, attiva 24 ore su 24, competente anche per il territorio bergamasco.
L’allarme è scattato per la manomissione dell’erogatore dello sportello, intorno alle 4.49. Dalle telecamere remotizzate, gli operatori hanno notato tre individui incappucciati intenti a forzare lo sportello in cui i malviventi avevano inserito dell’esplosivo. Attivata la sirena con sintesi vocale che ha messo in fuga i malviventi, sono state chiamate le forze dell’ordine.
Non è il primo caso per gli sportelli delle Poste: nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tutti i 246 uffici postali di Bergamo e Provincia sono dotati di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata. Attivati anche 438 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui i cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.
Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli sportelli automatici come ad esempio la ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
«Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Bergamo e Provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 819 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine» fanno sapere dalle Poste.
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