Cellulare alla guida, in un anno le patenti sospese passano da 7 a 151

SICUREZZA. Il prefetto: necessario, è una violazione all’origine di molti incidenti. Scese invece le sospensioni per l’uso di alcol (-22%) e di stupefacenti (-58%).

02:09

Nei primi due mesi dell’anno sono aumentate del 17% le sospensioni delle patenti, passate da 274 a 323. Ma il dato più eclatante, dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, riguarda senza dubbio la sospensione per l’uso del telefono alla guida: l’incremento è stato infatti addirittura del duemila per cento, visto che tra gennaio e febbraio dell’anno scorso erano state sospese 7 patenti, mentre nei primi due mesi di quest’anno il numero è salito a 151. Il dato è raccolto dalla Prefettura.

Diminuiscono le patenti sospese per alcol

Di contro, nello stesso primo bimestre di quest’anno sono diminuite del 22% le sospensioni della patente per guida sotto l’effetto di alcol e del 58% per guida sotto l’effetto di droghe. «La vera novità dal punto di vista sostanziale a livello di numeri si può riscontrare senza alcun dubbio nelle patenti di guida che sono state sospese per una delle infrazioni più diffuse: la guida con il telefono cellulare – sottolinea il prefetto Luca Rotondi in una intervista al tg di Bergamo Tv –. Comportamento che sappiamo essere particolarmente imprudente, visto quanti incidenti statisticamente derivano proprio dall’uso del telefonino in auto. Inoltre, le nuove norme prevedono che, qualora si abbia un numero inferiore a 20 di punti sulla patente, le forze dell’ordine ritirino immediatamente il documento di guida, che viene trasmesso alla Prefettura per l’erogazione di una sanzione.

Non solo. Anche coloro che hanno un numero maggiore di punti – prosegue il prefetto – si vedranno in seguito sospesa la patente con un provvedimento della Prefettura e questa è senza dubbio la novità che ha inciso di più per il cittadino utente della strada e, per questo, è necessario fare molta attenzione». Quanto ai tempi di sospensione, il prefetto Rotondi evidenzia che «ci si orienta generalmente per una sospensione non eccessivamente duratura, ma si tratta comunque di un provvedimento più forte rispetto a quanto avveniva in passato. Credo tuttavia sia stato necessario, in relazione al numero degli incidenti che vengono appunto provocati da una guida distratta dall’uso del telefono».

© RIPRODUZIONE RISERVATA