Caserme Montelungo e Colleoni, c’è l’accordo: ok a residenze ed aule

IL PROGETTO. Sbloccato il recupero delle ex caserme Montelungo-Colleoni
Approvata la proposta di Redo Sgr: più vicino il cantiere per lo studentato. Fondazione Cariplo entra nel fondo per la gestione dell’operazione.

Caserme Montelungo-Colleoni, si sblocca l’iter per la riqualificazione e il restauro delle due ex caserme e si entra finalmente nella fase esecutiva della ristrutturazione dei due grandi edifici che si trovano a pochi passi dal centro di Bergamo. L’obiettivo è trasformare i due immobili in studentati universitari con oltre 450 posti disponibili.

Nelle scorse ore è arrivata l’approvazione da parte della Segreteria Tecnica e del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di programma: è stata quindi recepita la proposta pervenuta lo scorso 11 marzo da parte di Redo Sgr ed è stato concordato il testo del terzo e, auspicabilmente, ultimo atto integrativo per un’operazione di grande importanza per la città di Bergamo.

I protagonisti del progetto

L’approvazione arriva al termine di una lunga fase di interlocuzione con la società Redo Sgr da parte dei due azionisti del fondo immobiliare che svilupperà l’operazione - ovvero il Comune di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti - e con gli altri sottoscrittori dell’accordo – l’Università di Bergamo e Regione Lombardia: un confronto che ha preso avvio nel maggio 2023 con l’annuncio da parte di Redo Sgr di una proposta per il recupero urbanistico delle ex caserme con finalità soprattutto pubbliche.

L’ingresso di Fondazione Cariplo: investimento da 5 milioni

Nella proposta di Redo Sgr è prevista un novità importante ovvero la disponibilità della Fondazione Cariplo a co-investire 5 milioni di euro di capitale aggiuntivo, affiancando il Comune di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti in un partenariato dedicato all’impatto sociale dell’iniziativa. Altro elemento di novità contenuta nella proposta è l’individuazione di un primario Istituto di Credito italiano che ha vagliato positivamente il finanziamento dell’intera operazione.

I nuovi alloggi

Anche per quel che riguarda la proposta urbanistica ed edilizia ci sono alcune novità significative, ma che concorrono a rendere più concreta e fluida la realizzazione del progetto: la destinazione a residenza universitaria nella Montelungo e delle aule didattiche rimangono invariate. Si definisce una diversa collocazione dello studentato privato Colleoni, mantenendone la superficie prevista, seppur rimodulandone la posizione all’interno del comparto, e destinandolo a ospitare 170 posti letto - che si andranno a sommare ai 282 previsti già nella Montelungo. Una dotazione di oltre 450 posti letto che andranno a dare risposta alle tante richieste di alloggi da parte dei molti studenti fuori sede che frequentano i corsi dell’Ateneo bergamasco.

La ex Colleoni

La restante parte della superficie disponibile della ex caserma Colleoni verrà destinata a residenza libera, consentendo un maggiore agio nell’ambito degli impegni finanziari dei diversi soggetti coinvolti. Una destinazione che si concentrerà nei nuovi edifici previsti lungo l’incrocio verso viale Muraine, con un unico corpo di fabbrica di 5 piani anziché due, previsti in precedenza, di quattro e sei piani.

L’accordo e l’iter

Nei prossimi giorni i soggetti coinvolti nell’operazione sottoporranno all’approvazione dei propri organi quanto concordato nel Collegio di Vigilanza. Nella giornata di martedì 21 maggio la Giunta ha approvato, per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, l’operazione che sarà discussa venerdì in Commissione e lunedì prossimo nell’ultima seduta di Consiglio Comunale dell’Amministrazione Gori. Analoghi passaggi deliberativi avverranno anche per gli altri sottoscrittori dell’Accordo di Programma. Una volta finalizzato il nuovo atto integrativo e approvata la proposta di Redo Sgr, quest’ultima sarà sottoposta a una procedura di evidenza pubblica, per sollecitare il mercato ed individuare eventuali proposte migliorative. Una volta individuato il gestore del fondo, lo stesso sarà gestito in regime privatistico, snellendo così i tempi di affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere per il restauro del comparto Montelungo-Colleoni. Una volta ristrutturata, la ex caserma Montelungo sarà acquisita dall’Università insieme alle nuove aule didattiche, mentre l’ex caserma Colleoni rimarrà di proprietà privata.

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