Caritas, la raccolta per gli alluvionati a quota 83mila euro

SOLIDARIETA’. Supera gli 80mila euro, per l’esattezza 83mila euro, la raccolta di fondi della Caritas diocesana di Bergamo a favore delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.

Un traguardo raggiunto in poco più di una settimana dal lancio della sottoscrizione, a fine maggio, quando ancora gran parte delle strutture coinvolte si trovavano sott’acqua. In queste ore i vescovi dell’Emilia Romagna e i direttori delle Caritas della regione stanno mettendo in fila i bisogni più urgenti attorno ai quali verteranno i primi progetti che saranno finanziati con i fondi raccolti. Solo dalla provincia di Bergamo sono centinaia le donazioni che continuano ad arrivare sui conti correnti aperti per l’occasione dalla Caritas, anche attraverso la Fondazione Diakonia. «È una generosità che sorprende, quella dei bergamaschi, e che si conferma ogni volta che ci troviamo di fronte a un’emergenza – dice il direttore della Caritas, don Roberto Trussardi –. Rinnoviamo l’invito anche alle associazioni, ai gruppi alle parrocchie e agli oratori a prendere parte, molto liberamente, a questa generosità, nella forma e nella misura in cui ognuno si sente di farlo, senza alcun obbligo».

I fondi raccolti attraverso la sottoscrizione «Emergenza Alluvione Emilia Romagna 2023», organizzata in stretto contatto con le delegazioni della Caritas delle province coinvolte, saranno utilizzati soprattutto nella fase di ricostruzione delle strutture e dei servizi interrotti a causa dell’alluvione. Nelle prossime ore i rappresentanti del territorio alluvionato annunceranno le priorità. Tra le tante necessità, l’azione delle chiese italiane sarà rivolta innanzitutto al ripristino di strutture comunitarie, come le scuole e gli ambienti sanitari, e dei servizi alla persona.

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