Carabinieri, controlli a Bergamo. Un arresto per rapina

LE OPERAZIONI. In una settimana controllate 33 persone «ritenute d’interesse».

Proseguono i controlli dei carabinieri nelle «zone rosse» istituite a Bergamo. Diverse le operazioni nella settimana del 17 marzo, con l’impiego di più pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Città Alta e Città Bassa, che hanno portato al controllo di 33 persone ritenute d’interesse operativo: il bilancio è di un arresto e due allontanamenti.

L’arresto in via Ghislandi

Delle persone controllate, dieci erano già note alle forze dell’ordine. Due di queste sono state allontanate. Inoltre, il 19 marzo i militari sono intervenuti in via Ghislandi, dove i dipendenti di un esercizio commerciale avevano sorpreso un uomo di 30 anni, di origine egiziana, mentre tentava di nascondere della merce sotto ai vestiti. Bloccato, ha reagito con violenza, strattonando i dipendenti e minacciandoli con un coltello per tentare la fuga.

L’intervento dei carabinieri ha permesso di fermarlo e arrestarlo in flagranza per rapina. Contestualmente è stato denunciato per falsa attestazione sulla propria identità e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere. Condotto in carcere, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, tre volte a settimana.

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