Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 24 Novembre 2021
«Cappuccio e brioche da 2,20 a 3,80 €. Per un pranzo 11,92 euro in media». L’indagine di Federconsumatori
L’associazione di Bergamo ha fatto una ricerca visitando a campione 18 bar e 18 ristoranti /pizzerie presenti in città, alla scoperta dei servizi e dei «costi relativamente accessibili ma significativamente precursori dell’incremento dell’inflazione».
Fare colazione al bar per alcune fasce di cittadini che iniziano la giornata fuori casa è sempre stata una consuetudine. Da diverso tempo anche per il pasto di mezzogiorno molte persone frequentano ristoranti e pizzerie che propongono «pranzi di lavoro».Per avere un’idea della situazione Federconsumatori Bergamo ha fatto una ricerca visitando a campione 18 bar e 18 ristoranti /pizzerie presenti in città, alla scoperta dei servizi e dei «costi relativamente accessibili ma significativamente precursori dell’incremento dell’inflazione» spiega l’associazione..
«Abbiamo verificato i prezzi delle colazioni (cappuccino e brioche) e dei Pranzi di lavoro, siamo andati nei servizi igienici per annotare dotazioni e carenze - spiega l’associazione -. I risultati mostrano che cappuccio e brioche costano da un minimo di 2,20 € a un massimo di 3,80 €. Per un pranzo di lavoro si paga da 7 euro per avere soltanto un primo e mezzo litro d’acqua mentre si arriva a 16 euro per primo, secondo, acqua e caffè. La media per un pranzo di lavoro è di 11,92 euro».
«Capitolo interessante è stato analizzare la possibilità di scelta tra la varietà di piatti offerti dai diversi menù, così come sapere se il menù proposto contiene il caffè (10 locali) e/o il vino(su 18 locali soltanto in tre è prevista dal menù la somministrazione di vino)» continuano da Federconsumatori che ha fatto un controllo anche sui servizi igienici dei locali, evidenziando «diverse carenze nella disponibilità di servizi idonei e attrezzati - spiega l’associazione -. Risulta evidente l’assenza generalizzata di automatismi o di supporti vari che evitino per esempio il contatto diretto con l’apertura porte, l’accensione luci, l’utilizzo di rubinetti, l’asciugatura delle man».
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