Capitale della Cultura, duemila bimbi cantano: «La mia città è bellissima» - Foto e video

«La mia città è bellissima»: sono le prime parole dell’Inno a Bergamo Brescia 2023 intonate nella mattinata di sabato 21 gennaio dai bimbi delle scuole primarie delle province di Bergamo e Brescia in contemporanea dalle piazze principali delle due città gemelle. Tutto è pronto ormai per la festa che entrerà nel vivo a partire dalle 14 di oggi pomeriggio.

«Ci voleva un po’ di allegria e di vita in centro» dicono i passanti nel video di Yuri Colleoni che raccoglie le prime impressioni su questa grande kermesse lunga un anno che unirà Bergamo e Brescia. «Bergamo ha sofferto molto in questi ultimi anni per la pandemia ma è una città da scoprire e da conoscere» dicono. «Siamo pronti a vivere una bellissima festa che ci riunisce». Non manca un po’ di sano orgoglio per la città e le sue bellezze ma anche il desiderio di rinsaldare i legami con Brescia. «Speriamo sia l’inizio di una lunga fratellanza» dicono in molti.

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E infine un occhio alle iniziative che da qui alle prossime settimane faranno conoscere le tante opportunità culturali che Bergamo offre. «Siamo felicissimi di poter andare gratuitamente nei musei con tante iniziative per i più piccoli» spiegano alcune famiglie.

I bimbi cantano l’Inno

Intanto alle 11 intorno al palco di piazza Vittorio Veneto si sono riuniti circa duemila studenti delle scuole primarie di Bergamo con insegnanti e famiglie per celebrare l’Inno di «Bergamo Brescia 2023». I bimbi hanno sventolato le bandiere azzurre, rosse e gialle e hanno riempito il cielo di Bergamo delle loro voci bianche. Sul palco il sindaco Giorgio Gori e l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, insieme al dirigente scolastico provinciale Vincenzo Cubelli, hanno ricordato ai ragazzi i valori dell’amicizia e della pace. Prima dell’esibizione dell’Inno i coristi hanno intonato «Imagine», un inno alla pace di John Lennon.

«La mia città è bellissima/E con la tua fantastica/Capitale di sogni, di idee e di nuove realtà». Ci sono la storia e i palazzi; i laghi, i parchi, le piazze e gli arazzi, ma c’è soprattutto un grande cuore e una ancor più grande speranza racchiusa nell’inno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura.

La canzone «Crescere insieme», con testo scritto a quattro mani dal bergamasco Cristian Rocco, direttore di Musical-Mente, e dalla bresciana Paola Ceretta, è stata composta accogliendo parole chiave scelte dai bimbi delle due città. Parole che raccontano la città del futuro, la «città illuminata» che sperano di abitare e di vivere un giorno.

Per questa importantissima occasione, l’Orchestra Giovanile Musical-Mente di Bergamo e l’Orchestra Giovanile Musical-Mente di Brescia hanno eseguito la canzone nelle piazze principali delle due città, mentre un gruppo di giovani coristi l’ha cantata in contemporanea, dando vita a un grande coro che unisce le due città in un ponte sonoro contemporaneo, che con questo progetto, si estende anche al territorio della nostra provincia.

Per Bergamo sono saliti sul palco Dario Natali ha diretto l’orchestra giovanile Soundblast e il coro Montrouge Singers, dell’Associazione Musical Mente di Bergamo. Sul palco anche i piccoli coristi del Minicoro di Monterosso, diretto da Silvana Conversano.

La manifestazione ha visto il coinvolgimento di numerose scuole primarie statali e paritarie della Bergamasca, grazie al grande lavoro degli assessorati a Cultura e Istruzione e all’adesione e collaborazione dell’Ufficio scolastico territoriale di Brescia e di quello di Bergamo. Oltre al grande impegno di dirigenti scolastici e docenti.