Campo Utili, taglio ai lavori: impennata dei costi per il caro-materie prime

LA DECISIONE. A fine anno al via i lavori da 1,3 milioni di euro finanziati dal Pnrr per il nuovo impianto sportivo omologato per il calcio e il rugby. Rimandati gli spogliatoi: servono 570mila euro che il Comune per ora non ha.

Entro la fine dell’anno apre il cantiere per riqualificare il Campo Utili. Parliamo del primo lotto, opera da 1,3 milioni di euro finanziata dal Pnrr, che a causa degli aumenti dei costi delle materie prime non sarà però realizzata in tutte le sue parti. Confermato il nuovo campo omologato per il gioco del calcio e del rugby, il parcheggio di servizio e alcuni lavori di sistemazione delle aree esterne, restano fuori gli spogliatoi. «Purtroppo riusciremo solo a predisporli, realizzando la piattaforma di fondazione – spiega l’assessore allo Sport Loredana Poli –. Andremo quindi a spostare sopra questa piattaforma gli attuali spogliatoi prefabbricati. Finiremo di realizzare i nuovi con il secondo lotto di lavori». Il Comune sta lavorando al progetto da un paio d’anni, arco temporale durante il quale «i costi sono aumentati in modo incontrollato – continua l’assessore –. E il Comune deve fare riferimento al prezzario regionale. Questo aumento limita le opere che con la cifra inizialmente stanziata avevamo previsto di realizzare». Per mettere a terra tutto il progetto, sarebbero serviti altri 570mila euro che al momento Palafrizzoni non ha. Da qui lo stralcio in lotto 1 A e lotto 1 B. E per il lotto 2 (che prevede il rifacimento dell’attuale campo da calcio con manto sintetico, una tribuna coperta, la sistemazione dell’attuale sede di BergamoBoxe, un’area parcheggio e un’area ristoro) l’amministrazione comunale dovrà recuperare altri 3 milioni di euro.

Le fasi del cantiere

Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta Gori la scorsa settimana, ora si passa alla fase dell’appalto. L’obiettivo è «partire con i lavori entro la fine dell’anno – annuncia Poli –. Parallelamente procede la progettazione, ora alla fase definitiva, del lotto 2 che prevede, tra gli interventi, anche una tribuna. Manca solo la fase definitiva e il finanziamento, faremo due conti per trovare tutte le risorse». Intanto si entra nel vivo del primo lotto che durerà 200 giorni, quindi circa 6 mesi. Il nuovo campo, recita la relazione tecnica, sarà «in erba sintetica, posto sull’area dell’attuale spogliatoio prefabbricato esistente che dovrà essere riposizionato. Il nuovo campo sarà omologabile fino alla prima categoria per il calcio e fino alla serie C maschile per il rugby». In erba sintetica, il materiale «dovrà essere riciclabile a fine vita» precisano i progettisti che nell’esecutivo hanno inserito anche la realizzazione di 4 nuove torri faro e proiettori a led. Con il cantiere si farà pulizia delle vecchie strutture fatiscenti, come il vecchio edificio in muratura che veniva utilizzato per le esercitazioni militari quando il Campo Utili era ancora legato alla Caserma Montelungo (in attività).

Si farà spazio al nuovo parcheggio da 34 posti nella zona a sud dell’area che, durante le manifestazioni sportive, sarà dedicato agli atleti. La pavimentazione è prevista in masselli autobloccanti in calcestruzzo, ma drenanti. Si interviene anche sul verde, «garantendo la conservazione degli habitat presenti» si legge nella relazione. Via libera allo sfalcio degli arbusti infestanti lungo la recinzione parallela alla Morla, ma si manterranno «le essenze arboree ad alto fusto che comprendono olmo, pioppo, acero, plantano». Un progetto sensibile al contesto in cui si trova la struttura, sotto Città Alta e lungo la Morla: «Almeno il 10% dell’area a parcheggio deve essere costituita da copertura verde – recita il documento tecnico –. Il perimetro dell’area deve essere delimitato da una cintura verde di altezza non inferiore al metro». All’assessore Poli piace sottolineare «un obiettivo raggiunto da questo progetto. L’attività ordinaria del Campo Utili, ovvero il calcio e la boxe, due presenze storiche, non si interromperà mai, nonostante si vada a realizzare il nuovo campo e vengano anche fatte delle sistemazioni delle aree esterne. Gli attuali utilizzatori potranno continuare a usare la struttura che già c’è».

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