Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 03 Gennaio 2025
Campo Utili, scatta la fase due: spogliatoi, tribuna e parcheggi
VIA BAIONI. Approvato il progetto da due milioni di euro. Lavori in primavera. Il campo da rugby nel terzo lotto. Verde, previsti alcuni tagli. «Ma attenzione agli alberi».
«Un’opera importante per mettere a servizio della città un nuovo impianto sportivo». L’assessore ai Lavori pubblici, Ferruccio Rota, fa il punto sul progetto esecutivo, da pochi giorni approvato dalla Giunta, del secondo lotto dei lavori di riqualificazione del «Campo Utili» in via Baioni. «Il cantiere del secondo lotto, dal costo complessivo di due milioni, prevediamo che inizierà in primavera e durerà circa un anno», fa presente l’assessore Rota. Il Centro sportivo, di proprietà del Comune, è attualmente affidato in concessione a Bergamo Infrastrutture e viene usato da diverse associazioni sportive, tra cui la Polisportiva Bergamo Alta e l’associazione dilettantistica Bergamo Boxe.
Le fasi
Concluso da pochi mesi il primo lotto, ora quindi si proseguirà con i successivi step. «Differentemente dal progetto di fattibilità, che prevedeva due fasi di lavori per ammodernare l’area di intervento, il progetto è stato diviso dall’amministrazione comunale in tre fasi», spiega l’assessore Rota. Nella «fase 1» sono stati realizzati il campo da calcio e rugby in erba sintetica e il parcheggio per gli atleti a sud dell’area in via Turani.
Nel secondo step, invece, è prevista la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi a servizio del campo da calcio e rugby in erba sintetica, una tribuna da 128 posti per gli spettatori composta da quattro gradoni, un nuovo parcheggio per il pubblico a nord dell’area in via Sporchia per un totale di 59 posti auto e i percorsi di accesso alle nuove attività.
«Il lotto successivo, denominato “fase 3”, prevederà la realizzazione di un campo in erba sintetica dedicato al rugby (sull’attuale campo in erba naturale, ndr), un blocco spogliatoi e servizi di supporto all’attività, una club house, una tribuna coperta da circa 500 spettatori, un bar e la sistemazione delle aree esterne. Ma ancora non riusciamo a prevedere quando verrà realizzato», puntualizza l’assessore.
Soddisfatta l’assessore alle Politiche sociali, con delega allo Sport, Marcella Messina: «Un atto importante per riqualificare uno spazio fondamentale per la comunità sportiva», commenta. Gli interventi previsti nella seconda fase del progetto sono stati concepiti anche per consentire la fruibilità da parte degli utenti con disabilità e il progetto strizza l’occhio anche alla sostenibilità ambientale e alla tutela del verde.
Il verde
Infatti, al fine di rendere il nuovo edificio parzialmente autonomo dal punto di vista energetico è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura in lamiera. E per ridurre l’effetto «isola di calore estiva» e l’inquinamento, sono state previste delle aiuole verdi alberate e la piantumazione di nove nuovi platani che andranno a completare il filare esistente lungo via Turani e ombreggeranno il parcheggio. Anche se, per la realizzazione del parcheggio per il pubblico, nel progetto esecutivo si prevede il taglio di alcuni alberi e arbusti esistenti.
«Nell’ambito di questi interventi, tuttavia, come già previsto dal progetto di fattibilità tecnica ed economica, si intende mantenere e preservare il più possibile le essenze arboree ad alto fusto che ricomprendono olmo, pioppo, acero, plantano mentre si prevede la rimozione delle essenze che ricomprendono robinie, ligustro, ciliegio, noce e dei generici cespugli», si legge nel documento. Il progetto, come riportato nella scheda, è stato vagliato anche dall’assessorato al Verde che ha richiesto «particolare attenzione alla conservazione degli alberi esistenti, specialmente di tre platani presenti e all’integrazione di nuove piantumazioni». La scheda progettuale, infatti, indica che la rimozione degli alberi elencati verrà compensata con una pianificazione mirata di nuove alberature.
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