Cronaca / Bergamo Città
Domenica 08 Maggio 2022
Cambia il meteo: il maltempo si allontana e arriva l’anticiclone africano con un assaggio d’estate
Che tempo farà Cambio della guardia sul Mediterraneo con l’arrivo del primo caldo.
Nella seconda settimana di maggio sarà ancora l’Africa a dettare legge nel quadro meteorologico europeo. Questa volta però non si tratterà di un vortice depressionario ma dell’esatto opposto, un promontorio anticiclonico di matrice sub tropicale. Lo segnala 3BMeteo che annuncia l’arrivo di un anticiclone caldo, pronto a spostarsi verso levante conquistando gradualmente l’Europa da ovest.
L’Italia non sarà investita subito dall’anticiclone perché dovrà prima liberarsi del vortice ciclonico ancora in auge sull’area tirrenica che evolverà molto lentamente verso la Grecia. La settimana inizierà con una penisola in parte interessata dall’anticiclone, soprattutto le regioni centro settentrionali e in parte ancora influenzata dal minimo di bassa pressione, le regioni del Sud.
L’arrivo del caldo
Lunedì pertanto avremo ancora dell’instabilità legata all’azione del minimo sulle regioni meridionali con dei temporali fin dal mattino e poi nel pomeriggio una instabilità temporalesca più diffusa che si manifesterà anche sulla Sardegna e sulle zone interne montuose sia del Centro che del Nord. Martedì ulteriore allontanamento del minimo ma ancora con qualche piovasco al Sud e in forma minore nel pomeriggio anche al Centro Nord. Mercoledì il minimo si sarà allontanato definitivamente verso la Grecia e la pressione in ulteriore aumento scongiurerà altri temporali salvo che localmente e solo nel pomeriggio sull’Appennino meridionale.
La seconda parte della settimana
La seconda parte della settimana sarà dunque caratterizzata da condizioni prettamente anticicloniche, un anticiclone come detto di matrice sub tropicale il cui stazionamento sulla Penisola favorirà oltre che prevalenti condizioni soleggiate anche un consistente aumento delle temperature che su molte regioni raggiungeranno valori pressoché estivi raggiungendo anche la soglia dei 30°C. In questo contesto c’è da considerare comunque la possibilità che le zone alpine e prealpine possano risentire dell’influenza di un flusso instabile che scorrerà sull’Europa centro settentrionale e che soprattutto nelle ore centrali della giornata potrebbe stimolare la formazione di alcuni temporali.
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