Caldo anomalo, il picco di 33 gradi nel weekend. In anticipo di un mese

Le temperature massime registrate nella giornata di venerdì 20 maggio sul territorio provinciale mostrano in maniera inequivocabile l’anomalia termica in atto. Nella pianura orobica si sono sfiorati i 32 gradi centigradi, davvero troppi per la terza decade di maggio; questo influirà nel computo della temperatura media mensile che, attualmente, è di almeno sei gradi sopra la media climatica di riferimento.

Perturbazioni bloccate e caldo anomalo

Perché questo caldo anomalo? La risposta è da ricercare nella disposizione delle masse d’aria a livello europeo che, al momento, vede la presenza di un promontorio anticiclonico di stampo subtropicale, cioè proveniente dall’entroterra africano, e che abbraccia quasi tutto il bacino del Mediterraneo e buona parte dell’Europa centrale. Si tratta di una figura prettamente estiva, la cui presenza è in netto anticipo rispetto al normale; generalmente, infatti, entra in scena a fine giugno in concomitanza con il cambio di stagione. Il debutto precoce di tale figura ha chiuso, di fatto, la strada alle umide perturbazioni Nord atlantiche che rappresentano, invece, lo schema atmosferico predominante in primavera e grazie al quale arrivano le piogge, oggi attese più che mai dopo un inverno molto secco. La nota dolente sta proprio qui: caldo anomalo, perturbazioni bloccate e il conseguente aggravarsi di una situazione idrica pesantemente compromessa.

Fino a 33 gradi nel weekend

Quanto durerà questa situazione? Sabato e domenica toccheremo l’apice, poiché sono attesi valori di temperatura massima prossimi a 33 gradi in pianura; farà caldo anche nei fondovalle, dove l’aria tende a stratificarsi e non consente rimescolamenti efficaci. Per apprezzare un cambio di rotta delle attuali condizioni, invece, dovremo attendere l’arrivo di una moderata saccatura in discesa dall’Europa settentrionale, il cui transito è previsto tra martedì e mercoledì prossimo; come spesso avviene in queste circostanze, sarà molto probabile la formazione di forti temporali.

La curiosità sullo zero termico

Dopo l’ingente accumulo di calore dovuto al caldo anomalo, infatti, l’arrivo di aria più fredda in quota sarà decisivo per rendere molto instabile la colonna atmosferica; speriamo solo di non dover assistere al passaggio di eventi estremi. Terminiamo con una nota curiosa: oggi la linea dello zero termico, cioè la quota dove la temperatura sarà sempre di zero gradi, è prevista a circa 3800 metri. Normalmente, in questa stagione, si colloca più in basso di almeno milletrecento metri.