«Caffè a un euro, il sorriso è compreso»

Il locale E-Kafè Bistrot di piazza Pontida risponde con ironia alle polemiche sorte negli ultimi giorni sui costi accessori conteggiati da alcuni bar della Penisola. Su tutti ha fatto scalpore la richiesta di due euro per dividere un toast a metà nel Comasco, ma anche i trenta centesimi per l’acqua al cane o lo sconto in Liguria a chi si porta la tazzina e lo zucchero da casa. Mentre alcuni lidi proibiscono di portare la parmigiana fatta dalla nonna, in modo da incentivare i consumi in spiaggia, a Bergamo vengono elencati i servizi, molti dei quali immateriali, che sottendono al consumo di un caffè al bar.

«Il prezzo può risultare tanto o poco, ma dietro c’è un lavoro ben più importante della materia prima in sé – commentano Marco Ceruti e Serena Pezzotta, che dal 2019 gestiscono in piazza Pontida il locale sorto al posto della vecchia pescheria –. Si parte dal sorriso e da tutto ciò che ne consegue perché una faccia allegra racconta qualcosa e rende migliore la giornata. Abbiamo clienti sia bergamaschi sia stranieri e presto amplieremo l’attività con un ristorante, contraddistinto dalla stessa filosofia di accoglienza».

È proprio vero: tutto sommato un viso sorridente è a costo zero, ma è capace di regalare una positività contagiosa. Provare per credere, un esempio virtuoso che dovrebbe fare scuola.