Cadono calcinacci dal viadotto di Boccaleone, possibili lavori già a settembre

L’intervento. Vigili del fuoco al lavoro nella mattina di giovedì 11 agosto sul viadotto di Boccaleone per la caduta di calcinacci. Il tratto di strada che passa sotto la struttura è stato chiuso al traffico per un paio di ore.

Vigili del fuoco al lavoro nella mattina di giovedì 11 agosto sul viadotto di Boccaleone per la caduta di calcinacci. Il tratto di strada che passa sotto la struttura, da via Rovelli all’incrocio con via Borgo Palazzo, è stato chiuso al traffico per permettere agli operai di verificare le parti d’intonaco pericolanti, che sono state rimosse. Nessun problema di stabilità del viadotto, che presto finirà di nuovo sotto i ferri per il secondo dei tre lotti di lavori previsti per il consolidamento e la manutenzione straordinaria. Per un paio d’ore il traffico è stato fatto proseguire in via Rovelli da una pattuglia della polizia locale, senza particolari intoppi per la circolazione, che al termine delle verifiche è tornata regolare. A provocare l’ammaloramento della struttura, le infiltrazioni d’acqua all’interno dei canali di scolo; un problema noto che sarà risolto con la ripresa dei lavori, probabilmente già tra qualche settimana.

C’è la necessità di non creare troppi rallentamenti alla circolazione in un tratto che non è lontano alla via delle Valli, dove sono in corso i lavori per il sovrappasso del rondò

«Il secondo lotto è già stato appaltato – spiega Marco Brembilla, assessore comunale ai Lavori pubblici –. Stiamo studiando insieme all’impresa un sistema che permetta di lasciare libere entrambe le carreggiate durante il giorno. Se si troverà il modo di intervenire sui giunti di notte, si partirà già a settembre con l’intervento nella parte superiore del viadotto, altrimenti si procederà prima con i lavori sotto la struttura, rinviando l’intervento in alto al prossimo anno». C’è la necessità di non creare troppi rallentamenti alla circolazione in un tratto che non è lontano alla via delle Valli, dove sono in corso i lavori per il sovrappasso del rondò. «Con l’inizio delle scuole – ha detto ancora Brembilla – non ci possiamo permettere di restringere le carreggiate durante il giorno, creando ulteriori disagi al traffico». Tradotto: se non si troverà il modo per lavorare in notturna, i lavori che già sono slittati di un anno (il progetto è stato approvato all’inizio nel 2021 e i cantieri avrebbero dovuto aprire l’estate scorsa) saranno posticipati di nuovo.

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