Chiuso per caduta di calcinacci, sottopasso della stazione riaperto in serata

DURANTE IL CANTIERE. Verso le 13.30 di lunedì 16 settembre il sottopasso ferroviario che collega piazzale Marconi e via Gavazzeni è stato chiuso in via precauzionale. L’assessore Francesco Valesini: «Sentito Rfi, riaprirà in giornata». Il nullaosta alle 17.45.

Redazione Web

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Il sottopasso della stazione di Bergamo è stato chiuso in via precauzionale dopo che sono caduti alcuni calcinacci. Da alcuni mesi alla stazione ferroviaria è in corso un grosso cantiere per il restyling dell’edificio (che porterà alla chiusura programmata del sottopasso da ottobre e per due anni) ed è stata proprio la società che sta eseguendo i lavori a chiedere un sopralluogo dei vigili del fuoco per verificarne la sicurezza.

Stazione, il sottopasso chiude a ottobre: per 2 anni si passerà in mezzo al cantiere

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Il disagio dei poli scolastici

La comunicazione è stata data agli studenti dei poli scolastici di via Gavazzeni che a fine lezioni hanno dovuto percorrere il «vecchio» tragitto camminando lungo via Gavazzeni, fino a via San Giovanni Bosco, per poi risalire su via Bonomelli. Nel pomeriggio di lunedì è stato effettuato un sopralluogo e tutti i controlli del caso: «Riaprirà tra poco - spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini -, entro la giornata: ho sentito i tecnici che stanno effettuando i controlli sul cantiere e siamo in attesa di notizie». Alle 17.30 il sopralluogo con i vigili del fuoco e Rfi per il nulla osta necessario per la riapertura, avvenuta alle 17.45.

Riaperto alle 17.45

I tecnici di Rfi hanno completato il ripristino interno dopo la caduta dei calcinacci e hanno anche lavorato sull’esterno per poi riaprire in sicurezza e garantire l’utilizzo del sottopasso nella mattinata scolastica di martedì 17 settembre. In particolare sono stati effettuati sopralluoghi dai vigili del fuoco, polizia e Rfi e sono state ripristinate le condizioni di sicurezza dell’area, in corrispondenza della scala ( lato ovest) di accesso agli ex binari 2 e 3.