Boccaleone, nuovi lavori al viadotto per rafforzare struttura e giunti

L’intervento. Assegnato l’appalto per un importo di 535mila euro, il cantiere in due fasi. Si partirà a breve nella parte sottostante, poi in estate toccherà a quella superiore.

Nuovo «tagliando» in vista per il viadotto di Boccaleone. Si stanno infatti perfezionando i passaggi burocratici per dare il via al secondo lotto dell’intervento di sistemazione, dopo i precedenti lavori: in vista c’è un intervento dal valore di 535mila euro che riguarderà sia la parte inferiore del viadotto sia la parte superiore (per i giunti) del viadotto. Si partirà – la data non è ancora stata definita, potrebbe essere nelle prossime settimane – dalla parte inferiore, con ripercussioni più contenute sulla circolazione; per quella superiore, che necessita di un cantiere più impattante, si procederà solo la prossima estate, a scuole chiuse (e dunque con traffico ridotto).

Gli uffici di Palazzo Frizzoni hanno infatti definito i risultati della procedura negoziata per l’appalto di questo lotto di lavoro: si partiva da un importo base di 608mila euro (compresi 79mila euro di oneri di sicurezza), e a fronte di 15 operatori economici invitati sono giunte due offerte; i lavori sono stati aggiudicati all’associazione temporanea di imprese «Giudici spa e Nuove Iniziative srl» di Rogno, per un importo di 535mila euro (con un ribasso del 13,75%).

«Questo intervento è sostanzialmente in linea con il primo – spiega Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo -. Siccome in questo momento in città insistono già troppi cantieri, per questo intervento si è deciso di procedere in due fasi: inizieremo dalla parte sottostante del viadotto, dove si sono staccati alcuni pezzi di calcestruzzo; quando chiuderanno le scuole, cioè da giugno, rifaremo invece i giunti nella parte superiore».

«I lavori per la parte superiore richiedono la riduzione delle carreggiate: farlo in questo momento non è oggettivamente possibile. Con le scuole chiuse l’impatto sarà minore, si studierà la soluzione per avere l’impatto minore e per consentire i lavori nei tempi più rapidi»

Il viadotto di Boccaleone è d’altronde in un punto strategico della città, a maggior ragione in questo periodo: è esattamente in mezzo a due dei cantieri cruciali per la viabilità, quello del rondò delle Valli (il sovrappasso sarà pronto per marzo) e quello per il rifacimento del casello dell’autostrada (complessivamente più lungo, e che interessa anche la connessione tra circonvallazione e asse interurbano). Ogni anno, secondo le precedenti stime del Comune, sul viadotto il traffico aumenta del 3%; un volume così pesante di automezzi va inevitabilmente a sollecitare una struttura che necessita di periodici interventi.

«I lavori per la parte superiore richiedono la riduzione delle carreggiate: farlo in questo momento non è oggettivamente possibile – ragiona Brembilla –. Con le scuole chiuse l’impatto sarà minore, si studierà la soluzione per avere l’impatto minore e per consentire i lavori nei tempi più rapidi. Si valuterà anche la possibilità di lavori notturni, per creare il minor disagio possibile, anche se i lavori notturni sul viadotto vanno valutati con la massima attenzione sui profili di sicurezza». L’appalto, si legge nel documento pubblicato dal Comune, «ha la durata di 280 giorni naturali, successivi e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori». Lavori, appunto, che saranno divisi in due parti, tra il sotto e il sopra del viadotto.

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