Bloccare le telefonate moleste, aggiornato il Registro delle opposizioni. Cosa ne pensi? - Video

Una boccata di ossigeno per tutti i cittadini e i consumatori, uno strumento in più per gestire con consapevolezza il trattamento dei propri dati personali. Fino ad allora questo servizio – pubblico e gratuito – consentiva infatti di bloccare solo i contenuti promozionali inviati al numero fisso o all’indirizzo postale degli utenti. Con questa novità ora tutti i titolari di un contratto telefonico mobile possono aderire al registro e impedire alle aziende di contattarli per finalità commerciali.

Il nuovo servizio è gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello Sviluppo Economico e, una volta attivato, è valido a tempo indeterminato, fino a nuova indicazione dell’utente. L’iscrizione al registro revoca in maniera retroattiva anche i consensi dati in precedenza, ma è sempre possibile dare il permesso ad alcune specifiche aziende di contattarci, per esempio inserendo i nostri dati in un form cartaceo o online per aderire a offerte commerciali di vari tipo.

I consigli delle associazioni dei consumatori sul registro delle opposizioni. Guarda il video.

L’iscrizione al registro ha effetto sia sulle chiamate effettuate da operatori umani che sulle chiamate automatizzare chiamate «robocall». Normalmente il divieto di contatto entra in vigore dopo massimo 15 giorni dalla registrazione al RPO: questo limite temporale dovrebbe essere garantito dal fatto che le aziende di telemarketing sono costrette ogni 15 giorni a consultare il Registro per escludere dalle campagne tutti i numeri lì presenti.

Se tuttavia qualche azienda prova ad aggirare la norma e tenta di contattare lo stesso gli utenti iscritti, questi ultimi possono rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali o all’Autorità giudiziaria facendo una segnalazione: si consiglia di raccogliere più dati possibili sul chiamante molesto prima di procedere alla segnalazione; informazioni come il numero di telefono, l’ora della chiamata, il committente della campagna, il nome o codice dell’operatore di call center e il servizio offerto rendono più facile procedere con le sanzioni.

Il registro non funziona per sms e mail, così come nemmeno per chiamate di natura non commerciale

Multe salatissime

Per chi viola il divieto sono infatti previste multe piuttosto salate: fino a 20 milioni di euro o per le imprese fino al 4% del fatturato mondiale annuo. Per evitare di segnalare per errore aziende che operano nel pieno della legalità, è opportuno ricordarsi che il registro non funziona per sms e mail, così come nemmeno per chiamate di natura non commerciale.

Abbiamo chiesto ai bergamaschi se conoscono il servizio e se lo stanno utilizzando. Hai segnalazioni? Tu cosa ne pensi? Racconta la tua testimonianza attraverso le nostre pagine Facebook e Instagram oppure scrivi a [email protected]

Possono, infine, continuare a raggiungere gli utenti senza violare la legge, le aziende di cui si è clienti (come operatori telefonici, aziende di luce, gas, acqua…), le aziende a cui è stato dato il consenso per essere ricontattati dopo l’iscrizione al RPO (per esempio se si inseriscono i dati su un form internet per un’offerta commerciale) e le aziende con cui è stato chiuso un contratto da non più di 30 giorni.

Come iscriversi

Al momento quasi due milioni di italiani sono iscritti al registro, ci si può iscrivere seguendo una di queste opzioni: chiamando il numero verde 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari e seguendo la procedura (servono dati personali come il codice fiscale o la partita Iva); per raccomandata, scrivendo a «gestore del Registro pubblico delle opposizioni – abbonati», Ufficio Roma Nomentano - casella postale 7211 - 00162 Roma; via fax al numero 06.54224822; per mail ad [email protected] oppure compilando il modulo elettronico nell’area abbonato sul sito www.registrodelleopposizioni.it.

Abbiamo chiesto ai bergamaschi se conoscono il servizio e se lo stanno utilizzando. Hai segnalazioni? Tu cosa ne pensi? Racconta la tua testimonianza attraverso le nostre pagine Social Facebook e Instagram oppure scrivi a [email protected].