Bivacchi e rifiuti davanti al Donizetti: in autunno arrivano altre recinzioni

L’INTERVENTO. Largo Gavazzeni, piazza Cavour, a un passo dal Sentierone: è qui che, dopo la riqualificazione del teatro, si sono create sacche di degrado alle quali oggi la Fondazione Donizetti intende porre rimedio.

È una questione di decoro, di pulizia e d’igiene che, soprattutto di notte e la mattina presto, non ci sono più. Angoli più o meno nascosti in pieno centro piacentiniano, a ridosso delle facciate laterali del teatro Donizetti. Largo Gavazzeni, piazza Cavour, a un passo dal Sentierone: è qui che, dopo la riqualificazione del teatro, si sono create sacche di degrado alle quali oggi la Fondazione Donizetti intende porre rimedio.

Primo intervento ai Propilei

Un primo intervento c’è già stato, un paio d’anni fa, nell’angolo più vicino ai Propilei, quello da cui si accede agli uffici del teatro. Qui una recinzione in ferro dell’altezza di circa due metri, ha messo fine ai bivacchi, restituendo dignità e decoro a quella porzione di piazza che era diventata ormai luogo di bivacco e toilette a cielo aperto. Presto saranno realizzati due interventi analoghi, uno su quel lato, all’entrata del foyer (dove un tempo c’era il bar) e un altro dalla parte opposta del teatro per proteggere l’ingresso più vicino al palcoscenico (quello, per intenderci, da dove transitano le scenografie e tutte le attrezzature che servono per montare concerti e spettacoli). Giovedì mattina (25 luglio) è stato effettuato un sopralluogo per valutare i dettagli dell’intervento. «Siamo nella fase di richiesta delle autorizzazioni – spiega il direttore generale della Fondazione Donizetti, Massimo Boffelli –. Stiamo studiando, insieme alla Soprintendenza paesaggistica, una soluzione decorosamente in linea con la struttura del teatro». La situazione in cui versano questi due angoli del teatro cittadino è sotto gli occhi di tutti: «Purtroppo sotto i due androni ogni mattina troviamo di tutto – dice Boffelli –. Noi interveniamo quotidianamente, ma è una situazione che si protrae da tempo. Oltre che per i bivacchi questi spazi sono utilizzati giorno e notte anche alla stregua di bagni pubblici».

Rifiuti e sporcizia

Rifiuti, sporcizia, odore: le recinzioni che la Fondazione Teatro Donizetti installerà forse già all’inizio dell’autunno riconsegneranno a questi spazi una dignità che col tempo è andata perdendosi. L’impegno di spesa previsto è di circa 20mila euro («con il sostegno del Comune», puntualizza Boffelli). Chiusa la fase delle autorizzazioni si potrà procedere con la posa. L’idea è di armonizzare le nuove strutture con quelle installate due anni fa. Il problema al quale s’intende porre un freno c’è sempre stato, ma si è acuito dopo la ristrutturazione del Donizetti: alla riapertura nel 2021 dopo tre anni di lavori, il bar all’angolo con largo Gavazzeni è stato chiuso per fare spazio a un nuovo ingresso per il foyer, lasciando quello spazio vuoto anche di giorno. Il rifacimento del centro piacentiniano (l’ultimo lotto è stato inaugurato a ridosso della Capitale della cultura) ha cambiato il volto della zona; ora le nuove recinzioni completeranno l’opera. Nel frattempo le panchine della zona sono state in gran parte ridipinte proprio in questi giorni.

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