![In uscita da Gaza In uscita da Gaza](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2025/2/12/photos/cache/bimbi-palestinesi-malati-fuori-da-gaza-uno-sara-curato-allospedale-di-bergamo_15ef6fc0-e972-11ef-9032-03330b513a87_1920_1080_v3_large_libera.webp)
(Foto di Ansa)
EMERGENZA SANITARIA. Quattordici bambini palestinesi malati oncologici hanno lasciato Gaza e saranno curati in Italia, nell’ambito dei programmi di assistenza umanitaria del governo italiano per la popolazione palestinese.
I piccoli pazienti hanno attraversato il valico di Rafah entrando in Egitto e si trovano attualmente all’Ospedale italiano Umberto I del Cairo, dove si stanno sottoponendo alle visite mediche necessarie al trasferimento in Italia, insieme ai loro familiari. I bambini arriveranno giovedì 13 febbraio in Italia, come ha reso noto la Farnesina.
La richiesta di evacuazione da Gaza e l’auspicio di un’accoglienza dei minori malati in Italia erano stati formulati anche dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa in occasione della visita del ministro degli Esteri Antonio Tajani in Israele lo scorso 6 febbraio.
Sotto impulso del ministro - prosegue la nota -, la Farnesina si è quindi attivata per consentire la fuoriuscita dei bambini tramite il valico di Rafah - riaperto grazie alla missione europea Eubam in cui l’Italia ha giocato un ruolo fondamentale con l’invio dei suoi carabinieri - e richiedendo il volo che giungerà a Roma.
La Farnesina aveva già lavorato con il Ministero della Difesa subito dopo l’inizio della guerra a Gaza per garantire assistenza umanitaria sanitaria alla popolazione civile: per alcune settimane la Nave Vulcano della Marina Militare era stata ancorata in Egitto per ospitare a bordo pazienti palestinesi da assistere nell’ospedale imbarcato sull’unità. In quella fase, ricorda la Farnesina, Tajani chiese ed ottenne la collaborazione del governo del Qatar, che inviò personale medico a collaborare con il personale di Nave Vulcano.
Al termine degli accertamenti sanitari dei bambini verrà completata l’assegnazione di ciascun bambino a un ospedale in Italia. Le strutture sanitare attualmente coinvolte sono il Policlinico Regina Margherita a Torino, il Policlinico Umberto I a Roma, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ospedali Civili di Brescia, Meyer di Firenze, Bambino Gesù di Roma, Niguarda di Milano e AOU di Padova.
I bambini verranno poi trasferiti negli ospedali di assegnazione con autoambulanze messe a disposizione dalla Protezione Civile
I bambini arriveranno giovedì 13 febbraio in Italia con volo dell’Aeronautica messo a disposizione dal ministero della Difesa, che in Egitto prenderà in carico i pazienti e le loro famiglie. Da Roma, Milano e Pisa con il coordinamento dell’Unità di Crisi. I bambini verranno poi trasferiti negli ospedali di assegnazione con autoambulanze messe a disposizione dalla Protezione Civile.
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