Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 10 Gennaio 2025
Biblioteca Angelo Mai, via al restauro. Un investimento da oltre 12 milioni
IL PROGETTO. Approvata dal Comune di Bergamo l’opera di adeguamento, restauro e valorizzazione della Biblioteca civica Angelo Mai e dell’ex chiesa di San Michele all’Arco.
Il Comune di Bergamo ha approvato il programma di adeguamento, restauro e valorizzazione della Biblioteca civica Angelo Mai e dell’ex chiesa di San Michele all’Arco. Un progetto che mira alla salvaguardia di due tra i più importanti edifici storici e culturali della città, nonché una delle principali biblioteche storiche italiane, con un patrimonio di oltre 700mila documenti.
Entrambi gli edifici necessitano di interventi urgenti per adeguarsi alle norme di sicurezza e risolvere alcune criticità strutturali, legate al tempo e alla mancanza di manutenzione adeguata.
L’intervento di restauro
Il programma approvato pone particolare attenzione sull’adeguamento delle norme antincendio: una delle principali criticità riguarda il sovraccarico degli edifici, causato dalla presenza di materiali documentari fuori norma rispetto agli standard di sicurezza. Oltre alla messa in sicurezza, il progetto prevede interventi sistemici sulle componenti strutturali, quindi il rinnovo degli arredi e l’introduzione di scaffalature di tipo ignifugo. Con l’obiettivo di salvaguardare le caratteristiche architettoniche, garantendo una maggiore fruibilità al pubblico.
Le tre fasi d’intervento
- Fase 1 - Svuotamento dell’ex chiesa di San Michele all’Arco, che attualmente ospita circa 260 tonnellate di documenti. Un lavoro già iniziato a dicembre 2024. Il materiale resterà fruibile al pubblico e consultabile presso la Biblioteca Mai, previa richiesta.
- Fase 1bis - Nel 2026 è prevista la progettazione interna ed esterna per l’adeguamento e il restauro dei due edifici.
- Fase 2 - Tra il 2025 e il 2029 si svolgeranno i lavori di adeguamento e restauro, con un investimento stimato in circa 12 milioni di euro.
L’occhio della Soprintendenza
Le operazioni saranno sottoposte all’approvazione della Soprintendenza, che assicurerà la compatibilità degli interventi con i vincoli di tutela. I particolare, come richiesto dalla Soprintendenza archivistica libraria della Regione Lombardia, il materiale bibliografico trasferito dalla biblioteca Mai e dall’ex chiesta di San Michele all’Arco, tornerà alla sede originaria una volta completati i lavori garantendo la continuità della sua funzione conservativa e culturale.
«Investimento che guarda al futuro»
«La Mai è un’assoluta eccellenza per la nostra città, per la ricchezza del patrimonio e per la capacità di attrarre un numero importante di visitatori e studiosi. Gli ingressi nel 2024 sono stati 29mila, più dei 26mila del 2023, anno di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura. Il Comune di Bergamo ha deciso di dedicare prioritaria attenzione alla Biblioteca, con un programma di adeguamento necessario. Un progetto impegnativo sul piano economico e dell’organizzazione, che si svolgerà lungo i cinque anni di mandato», ha dichiarato l’assessore alla cultura Sergio Gandi.
«Un passo fondamentale - sottolinea Ferruccio Rota, assessore ai lavori pubblici - verso la salvaguardia e la valorizzazione di due gioielli. Ci impegniamo a restituire alla comunità spazi più sicuri, accessibili e funzionali. Un investimento strategico, che guarda al futuro senza dimenticare il passato, garantendo che questi restino luoghi di cultura, conoscenza, aggregazione».
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