Cronaca / Bergamo Città
Domenica 05 Marzo 2023
Bergamo, Ztl in centro: come cambia la viabilità
Da lunedì. In vigore le nuove disposizioni: vietato entrare in piazza Matteotti da viale Roma, salvo autorizzazioni. Presidi ad hoc dei vigili per fornire informazioni, poi un periodo di tolleranza: fra un paio di mesi via alle sanzioni.
Parcheggiare nel silo di via Borfuro sarà l’unico motivo che consentirà alle auto di entrare nella grande isola pedonale del nuovo centro piacentiniano. Per la mobilità della zona è una piccola rivoluzione: vietato entrare in piazza Matteotti da viale Roma (dove c’è la vedovella, passando davanti a Palazzo uffici e Palazzo Frizzoni) per poi svoltare a destra in via Borfuro. Giunti a Porta Nuova, si dovrà continuare su via Tiraboschi e imboccare il quasi sconosciuto «passaggio Zeduri», passando (sì, sembra strano ma si può fare) sotto la «galleria» che c’è tra Palazzo uffici (fronte Porta nuova) e l’edificio che ospita, tra gli altri, il locale «035». Da lì si taglierà il centro piacentiniano solcando la nuova pavimentazione in porfido, per raggiungere via Borfuro e il suo parcheggio. Le categorie autorizzate, come i residenti e i corrieri, potranno invece entrare da viale Roma (come già avviene per la Ztl di via XX Settembre).
Le ordinanze della Polizia locale che regolano la nuova mobilità del centro piacentiniano sono state pubblicate nei giorni scorsi sull’albo pretorio e saranno in vigore da domani. Tutto sarà monitorato da un sistema di telecamere che saranno accese sempre nella giornata di domani, ma solo per prove tecniche. Per un mese gli agenti della Polizia locale saranno presenti con un presidio ad hoc, pronti a fornire tutte le informazioni del caso agli automobilisti, poi seguirà un altro mese di tolleranza, come previsto dalle norme sulle nuove Ztl stabilite dal Ministero. Tra due mesi quindi, il sistema inizierà a staccare le sanzioni, esattamente come avviene per le altre zone a traffico limitato della città, a partire da quelle di Città Alta.
A gestire il flusso di auto dirette verso il parking di via Borfuro sarà, anche qui, un sistema di infomobilità. Spiega l’assessore competente del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni: «Lungo via Tiraboschi sarà posizionato un totem che segnalerà se ci sono posti disponibili all’interno della struttura di via Borfuro, così che gli automobilisti sappiano per tempo se svoltare in passaggio Zeduri oppure no. Ci sarà un “semaforo” rosso per indicare che il parcheggio è pieno, “verde” se invece ci sono posti». Se, entrati nella Ztl, non si accederà al silo, il sistema farà scattare la sanzione. Ci sarà sempre una «riserva» di stalli (si pensa ad una decina), per evitare che, in caso di alto afflusso, si trovino tutti i posti occupati una volta entrati nella Ztl. L’unico rischio è che si creino code lungo via Tiraboschi, «ma il sistema – entra nel merito Zenoni -, sarà tarato in modo che non accada».
Blindato l’accesso da est da viale Roma, si chiude anche quello da nord, da via Crispi, dove potranno transitare solo residenti e autorizzati (compresi i veicoli elettrici). L’ipotesi iniziale prevedeva invece che da lì si transitasse per raggiungere il parcheggio di via Borfuro, «un’ipotesi – aggiorna sullo stato delle cose l’assessore – che è stata scartata anche in accordo con i commercianti». L’ordinanza dei Vigili su via Crispi prevede una zona «20» per soli autorizzati, scendendo dalla rotonda dei Mille verso piazza Matteotti.
Tutti gli stalli nelle strisce «blu» siano stati cancellati da piazza Matteotti
Va da sé che tutti gli stalli nelle strisce «blu» siano stati cancellati da piazza Matteotti. Via anche i posti riservati ai dipendenti comunali, che erano posizionati sotto il monumento a Vittorio Emanuele e lungo il controviale. Qui sono stati invece ricavati posti per i motorini, che prima erano al centro di piazza Matteotti, dietro al sentierino.
Nelle prossime settimane saranno installati tutti i display per i varchi, quindi all’incrocio con viale Roma, in via Crispi e all’ingresso del passaggio Zeduri. E dal Comune di Bergamo ribadiscono: «L’accensione delle telecamere è prevista per la primavera, anche per consentire agli aventi diritto di richiedere gli appositi pass di transito e sosta».
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