Cronaca / Bergamo Città
Sabato 19 Marzo 2022
Bergamo, via alla campagna contro la zanzara tigre: obblighi e consigli per i cittadini
La campagna Il Comune di Bergamo inizierà anche quest’anno a partire da aprile ad attivare diverse azioni di contrasto e prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre in città. Cosa devono fare i cittadini.
Il Comune di Bergamo inizierà anche quest’anno a partire da aprile ad attivare diverse azioni di contrasto e prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre in città. Tante azioni diverse, con qualche obbligo per cittadini e amministratori dei condomini, in modo da ridurre il diffondersi di questi fastidiosi insetti in città. Torna - dopo la sospensione per l’emergenza covid19 - la distribuzione, alla piattaforma ecologica di via Goltara, delle pastiglie anti-larvali gratuite ai cittadini di Bergamo.
Cosa devono fare i cittadini di Bergamo
Al fine di contrastare il proliferare della zanzara tigre è obbligatorio, per tutti i cittadini e gli amministratori di edifici nel Comune di Bergamo, mettere in atto le azioni indicate nell’ordinanza sindacale n° 151 del 2014 per tutto il periodo dell’anno, in particolare nel periodo da aprile a ottobre.
Dall’1 aprile al 30 ottobre è obbligatorio:
- ogni 15 giorni pulire e trattare con prodotti larvicidi i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini, cortili, ecc);- In caso di pioggia il prodotto larvicida (solitamente venduto in pastiglie) deve essere ricollocato. Non deve essere messo nei sottovasi o in altri contenitori dai quali è possibile rimuovere l’acqua, a tal proposito è necessario:· non abbandonare oggetti e/o contenitori che possano raccogliere acqua piovana;· procedere al regolare svuotamento di oggetti e contenitori situati nelle proprie aree private (giardini, cortili, terrazzi,ecc.);· sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;· chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera a maglie strette fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d’acqua, per esempio i bidoni necessari per la raccolta dell’acqua piovana;· tenere puliti i cortili, i giardini e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e delle siepi, sistemandoli, inoltre, in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;· assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante;· introdurre pesci in presenza di laghetti.
Dall’1 maggio al 30 ottobre è obbligatorio:
- Ogni 30 giorni trattare con prodotti adulticidi le siepi, i cespugli e i rampicanti, soprattutto se esposti a nord, presso le aree verdi private di proprietà; tale attività può essere eseguita con l’utilizzo di prodotti di libera vendita e con apparecchiature manuali di bassissimo costo.
I trattamenti di disinfestazione con adulticidi devono essere eseguiti preferibilmente alla sera. I prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto in caso di pioggia, devono essere riprogrammati successivamente. I trasgressori dell’ordinanza sindacale n° 151/2014 sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria sino ad euro 103,00 prevista dall’art. 344 del R.D. 27.7.1934, n.1265. Il Corpo di Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, sono incaricati della vigilanza per l’ottemperanza dell’ordinanza sindacale e per comminare le sanzioni ai trasgressori previste. La vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro della presenza dei prodotti per la disinfestazione e/o dei documenti di acquisto degli stessi o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate.
Le pastiglie larvali gratuite per la cittadinanza sono in distribuzione presso la piattaforma ecologica in via Goltara n° 23, salvo indicazioni diverse causate dall’emergenza COVID.
Cosa fa il Comune di Bergamo
L’Amministrazione Comunale, come da prassi consolidata ormai da oltre 15 anni, ha programmato anche per l’anno 2022 le attività presso le aree pubbliche per contenere il proliferare della zanzara tigre, quale presidio sanitario e limitare i disagi per i cittadini. Essendo «Bergamo città amica delle api» è stato avviato un tavolo di lavoro tra l’Orto Botanico, il Servizio Ecologia, il Museo di Scienze Naturali «Caffi» e l’Ats per individuare alternative ai trattamenti adulticidi e verificare la loro efficacia.
Per l’anno 2022 si è mantenuta l’attività consolidata nel corso degli anni attraverso:
Interventi antilarvali
La Società Aprica S.p.A, soggetto gestore del servizio di igiene urbana sul territorio comunale, ha avviato a partire dal mese di aprile il trattamento delle tombinature e delle caditoie stradali con il prodotto larvicida, dando priorità alle aree particolarmente critiche, nelle quali sono state rilevate gli scorsi anni le maggiori quantità di uova attraverso l’attività di monitoraggio delle ovitrappole. Il prodotto utilizzato, non in vendita al dettaglio, è composto da 2 bacilli che garantiscono maggior resistenza e durata del trattamento.
Interventi adulticidi
Le operazioni di disinfestazione, eseguite su incarico del Comune dalla competente Ats, vengono eseguite nel periodo compreso tra maggio e ottobre, una volta al mese, condizioni meteo permettendo, in n° 56 parchi e giardini comunali, nelle aree verdi degli edifici scolastici comunali, asili nido compresi, nonché nelle aree verdi di pertinenza dei Centri Sociali/Terza Età comunali, Spazio Polaresco e negli spazi verdi del Cimitero Monumentale. I trattamenti di disinfestazione con adulticidi sono eseguiti in orario serale/notturno ed interessano soprattutto siepi e arbusti; i prodotti utilizzati sono fortemente solubili in acqua e, pertanto in caso di pioggia, vengono riprogrammati successivamente.
Attività di monitoraggio
Parallelamente alle attività descritte, l’Ats di Bergamo – Dipartimento di Prevenzione - in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali «Caffi» e le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.), effettuerà l’attività di monitoraggio attraverso le 22 ovitrappole presenti sul territorio, al fine di monitorare lo sviluppo progressivo dell’infestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA