Bergamo per la Romagna: il Comune versa 106 mila euro a favore dei paesi più colpiti dall’alluvione

LA SOLIDARIETÀ. Il successo della piadina solidale sul Sentierone, insieme agli incassi dei musei di domenica 28 maggio e la generosità di mecenati, sindaco e assessori, hanno contribuito a inviare un aiuto concreto in Romagna.

Il cuore grande di Bergamo ha risposto con straordinario entusiasmo e convinzione alla recente mobilitazione che il Comune ha lanciato per aiutare le aree più colpite dall’alluvione che si è recentemente riversata sull’Emilia Romagna: proprio in queste ore un bonifico di 106mila euro è stato versato dal Comune di Bergamo sul conto corrente che Anci ha messo a disposizione per aiutare i comuni più colpiti della Romagna lungo il difficile percorso di ricostruzione dei propri territori.

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«Una grande risposta da parte della nostra città – commenta il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori – che, quando c’è da dare una mano, c’è sempre. Abbiamo scelto il conto corrente messo a disposizione da Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, per dare un aiuto che possa essere il più efficace possibile per quel che riguarda la riparazione dei danni e la ricostruzione delle aree più colpite dall’alluvione. Vorrei ringraziare, infine, tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa di solidarietà che abbiamo messo in campo in pochissime ore, dalla Fondazione Comunità Bergamasca a tutti i singoli cittadini che hanno donato anche solo acquistando una piadina lungo il Sentierone lo scorso 26 maggio».

Il successo della piadina solidale

Sono 85 mila gli euro che vengono dall’acquisto di piadine, circa 25 mila tra donazioni e sponsorizzazioni raccolte sul conto corrente predisposto in occasione della Piadina Solidale, poco più di 11 mila euro provenienti dagli incassi dei musei cittadini (Accademia Carrara, GAMeC, Museo delle Storie e Museo di Scienze Naturali di Bergamo) nella domenica del 28 maggio scorso, più di 4.000 euro donati dal sindaco e dalla Giunta comunale attraverso lo storno del 10% dello stipendio del mese scorso: al netto delle spese per il noleggio delle attrezzature e dei servizi necessari alla riuscita della “piadina solidale” – circa 20mila euro complessivi – fanno poco meno di 106mila euro, tutti devoluti all’Emilia Romagna.

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Le donazioni sul conto corrente dedicato

Diverse poi le donazioni pervenute. La più significativa quella devoluta dalla Fondazione Comunità Bergamasca, un contributo di 10mila euro a favore della Piadina Solidale. Donazioni sono arrivate anche da altre aziende del territorio, come Gewiss, Pplast srl, Fluorseals spa, Balzer, Pernice editori srl, Ubiali e Monticelli associati, Seas srl, Fra.Mar spa, generosità che ha consentito di sfondare quota 100mila euro da devolvere a favore dell’Emilia Romagna e della sua ricostruzione.

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