Bergamo, piste ciclabili più visibili con la nuova segnaletica dedicata

Cartelli colorati e bolli sull’asfalto, il Comune di Bergamo e Atb in campo per cercare di rendere più comprensibile il reticolo di piste ciclabili cittadine

Cartelli colorati (dal ciclamino al blu di Prussia) con lettera identificativa del percorso ciclabile per indicare ai ciclisti la strada da seguire per raggiungere i punti di interesse, dalla stazione dei treni all’Università. E ancora, «bolli» colorati sull’asfalto, sempre per non perdere la via. È il nuovo progetto di segnaletica stradale, a misura di ciclista, che il Comune di Bergamo, grazie al supporto tecnico di Atb, sta mettendo a punto. I primi cartelli, lunghi circa 60 centimetri e larghi 20, saranno posati nelle prossime settimane, ma il progetto sarà presentato in occasione della «Settimana europea della Mobilità», a metà settembre.

L’ispirazione viene dall’Emilia Romagna, «da città come Reggio Emilia e Parma, che da tempo stanno investendo sulla ciclabilità - fa qualche esempio l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni -. L’idea viene da queste realtà, ma anche dalla Bicipolitana di Bolzano e Pesaro».

Cartelli colorati e bolli sull’asfalto: la nuova segnaletica in città per le piste ciclabili

Zenoni difende però l’originalità del lavoro svolto da Atb: «È un progetto abbastanza unico per alcuni aspetti, di questo ringrazio Paolo Rapinesi (tecnico della società partecipata dal Comune di Bergamo, ndr). La forma verticale e tutti questi colori sono stati pensati appositamente per consentire l’utilizzo dei pali esistenti, altrimenti il rischio sarebbe stato di riempire la città di nuovi pali. Anche la scelta di posizionare i cartelli ad altezza “ciclista” e i colori non è casuale, in questo modo la segnaletica non si confonde con quella stradale. Spero che questo progetto possa essere un modello per altre città».

È un progetto abbastanza unico per alcuni aspetti. Spero che questo progetto possa essere un modello per altre città

Tecnicamente non si tratta di segnaletica da codice della strada, «è quasi turistica, come quella che si trova sui Colli e in Città Alta con gli itinerari o quella del Piedibus - continua l’assessore alla Mobilità -. È quello che gli addetti ai lavori chiamano way finding». I cartelli marroni che erano stati posati, sempre per indicare le piste ciclabili, saranno rimossi, «ma li riutilizzeremo, applicando una pellicola con i nuovi colori, è un esempio di riciclo dei materiali», piace sottolineare a Zenoni. Che spiega come l’iniziativa si leghi al Biciplan, strumento di pianificazione della rete ciclabile: «Abbiamo lavorato in parallelo alle due cose, da un lato all’aggiornamento del Biciplan, dall’altro alla predisposizione della segnaletica - illustra l’assessore -. La scelta delle linee, che dovrebbero essere tra le 12 e le 14, e le relative lettere e colori dipende dai contenuti del Biciplan, documento che dovremmo chiudere entro qualche settimana. Nei nuovi cartelli segnaleremo cosa si incontra lungo il percorso, la lunghezza ed eventuali deviazioni». Atb intanto ha commissionato i prototipi (in fotografia), gli altri cartelli sono in ordinazione, «abbiamo iniziato presto vista la difficoltà di reperire i materiali, come i cartelli, che sono su lastre di metallo», annota Zenoni.

La posa è prevista tra la fine di luglio e settembre, i pali sono già definiti

La posa è prevista tra la fine di luglio e settembre, i luoghi (o meglio, i pali) sono già definiti: «Il ciclista li incontrerà lungo le piste ciclabili già riconoscibili, andremo a segnalare anche le corsie ciclabili, per far comprendere la continuità dei percorsi, in particolare su quelli nuovi e meno conosciuti - illustra l’assessore -. Lo scopo è far capire che, per quanto ci siano degli spezzettamenti, i percorsi possono essere seguiti senza perdersi».Diana Noris.

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