Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Novembre 2024
Bergamo, Palazzo Frizzoni vandalizzato con scritte no vax: in azione almeno 4 persone - Foto e video
MURI IMBRATTATI. Scritte contro vaccini e crisi climatica sulla facciata del Comune di Bergamo e di Palazzo Uffici. In azione almeno 4 persone. Indagini in corso.
Grave atto vandalico in centro a Bergamo, nella notte tra l’11 e il 12 novembre. Le facciate di Palazzo Frizzoni, sede del Comune, e di Palazzo Uffici sono state imbrattate con scritte novax - «vax = morte» - e con riferimenti alla gestione della crisi climatica - «Co2 = frode». Già dall’alba, squadre al lavoro per ripulire i due edifici. In azione, poco dopo le 3,30, almeno quattro persone, riprese dalle telecamere, ora al vaglio della Digos della questura.
Il Comune: «Gravità inaccettabile»
«L’Amministrazione comunale di Bergamo - si legge in un comunicato ufficiale - esprime una ferma e assoluta condanna nei confronti del gesto vandalico perpetrato contro le sedi istituzionali di Palazzo Frizzoni e Palazzo Uffici. Questo atto di violenza simbolica contro le istituzioni è di una gravità inaccettabile, e costituisce un attacco non solo ai luoghi fisici della democrazia, ma anche alla convivenza civile e al rispetto delle leggi».
«L’Amministrazione ha sporto denuncia contro ignoti per l’imbrattamento delle sedi comunali e la Sindaca si riserva di farlo nei confronti delle ingiurie a lei rivolte»
«È altrettanto preoccupante - prosegue la nota - che dietro questo gesto si nasconda una pericolosa negazione della realtà scientifica. Negare l’evidenza dei cambiamenti climatici causati dall’antropizzazione, e diffondere teorie che minimizzano l’impatto delle alluvioni, delle siccità e delle altre conseguenze su salute e ambiente, non solo è irresponsabile ma va contro l’impegno globale che deve essere assunto per la salvaguardia del nostro territorio e pianeta e delle future generazioni, peraltro le più attente e sensibili alla questione della crisi climatica».
Palazzo Frizzoni risponde punto su punto: «L’Amministrazione comunale continuerà con determinazione il suo impegno per la sostenibilità, perseguendo l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2030, come parte di un impegno collettivo che ci vede coinvolti con altre 8 città pioniere in Italia e con le 112 città europee selezionate dalla Commissione Europea».
«Nel frattempo, l’Amministrazione ha sporto denuncia contro ignoti per l’imbrattamento delle sedi comunali e la Sindaca si riserva di farlo nei confronti delle ingiurie a lei rivolte. La Questura ha già avviato le indagini, e confidiamo che gli autori di questo gesto vengano presto identificati e chiamati a rispondere delle loro ignobili azioni».
Le razioni politiche
Sui social la prima ad arrivare è stata la reazione dell’europarlamentare Giorgio Gori, ex sindaco di Bergamo.
La facciata del Comune di #Bergamo, la casa dei cittadini bergamaschi, imbrattata dai NoVax, riciclati come negazionisti del cambiamento climatico.
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) November 12, 2024
Chissà che soddisfazione!
Solidarietà e pieno sostegno alla sindaca @carnevali_e e al suo impegno per #BergamoNetZero2030. pic.twitter.com/HPH1J9Zyng
Poi il consigliere regionale Ivan Rota di Forza Italia: «Un atto vile e ingiustificabile, solidarietà alla sindaca Carnevali e tolleranza zero verso chi colpisce il bene comune. Un gesto inaccettabile compiuto da gentaglia senza alcun rispetto per il prossimo».
«Alla paura rispondiamo con fermezza, restando aperti al confronto civile»
Alessandro De Bernardis, segretario cittadino del Pd, non usa mezzi termini: «È un gesto vergognoso che crea un clima intimidatorio per chi lavora in Comune e per la città. Alla paura rispondiamo con fermezza, restando aperti al confronto civile». In serata un comunicato anche dei consiglieri comunali dei G ruppi di maggioranza che hanno condannato con fermezza «l’atto vile che ha imbrattato gli edifici comunali, simboli della nostra comunità».
«L’accusa infamante rivolta alla sindaca è un attacco non solo alla sua persona, ma anche ai valori di democrazia e rispetto che il Comune rappresenta per tutti i cittadini e le cittadine di Bergamo. Questo gesto sfregia spazi fondamentali per la partecipazione e la vita civile - firmano la nota il gruppo consiliare del Partito democratico, il gruppo consiliare Lista Gori, il gruppo consiliare Lista Carnevali, il gruppo consiliare Futura - Alleanza Verdi Sinistra - Oltre e il gruppo consiliare Bergamo Europea -. Attaccare i simboli civici e istituzionali di Bergamo significa attaccare i processi democratici e la partecipazione, colpendo in nome di una visione che si oppone alla pace e al rispetto delle regole. Non accetteremo mai un confronto posto in questi termini: ai valori di dialogo e convivenza civile continueremo a ispirarci con impegno e vigore».
Solidarietà anche dalla Lista Carnevali: «La nostra solidarietà va a tutti i cittadini, per il pesante attacco alle istituzioni. Siamo offesi da questo atto di profonda inciviltà che nella forma non ha precedenti nella nostra città e che nel contenuto rappresenta un insulto all’intelligenza di tutti - è scritto nella nota -. Particolarmente gravi sono le ingiurie rivolte alla Sindaca Elena Carnevali, alla quale siamo vicini come persona e come rappresentante istituzionale».
«Operazione programmata»
«Le modalità del vandalismo ci spingono a non poter banalizzare quanto accaduto come una ragazzata, perché indicano che si è trattato di un’operazione programmata, organizzata e condotta con tecniche già utilizzate per imbrattare le facciate di altre istituzioni - cimitero, università, ospedale - prove in crescendo per l’attacco simbolico contro il Comune, principale istituzione democratica del territorio» continua la nota della Lista Carnavali.
«È il momento di dire basta»
In una nota congiunta, Stefano Benigni e Giulia Ceci di Forza Italia condannano duramente un atto di vandalismo a Bergamo ed esprimono solidarietà alla sindaca denunciando questi atti come simboli di ignoranza e ideologia estremista. Invocano l’applicazione della nuova legge contro gli eco-vandali, che prevede sanzioni più severe, e auspicano che i responsabili vengano individuati e puniti.
«Solidarietà a Bergamo e alla sindaca Carnevali. Respingiamo con forza ogni tentativo di seminare divisione e paura»
Sdegno e sostegno alla sindaca è stato espresso anche dal deputato di Forza Italia Alessandro Sorte, dal segretario comunale di Bergamo di «Azione» Andrea Valentino e dal consigliere regionale Davide Casati e il senatore Antonio Misiani, entrambi del partito democratico.
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