Cronaca / Bergamo Città
Sabato 29 Giugno 2024
Bergamo, nuovo ortomercato: cambierà la viabilità. Accesso dal futuro sottopasso di via Rovelli
L’OPERA. In autunno il via ai lavori per l’ampliamento. Via Borgo Palazzo sarà sgravata dai tir (80 al giorno) grazie al collegamento realizzato da Rfi nell’ambito del treno per Orio.
Sbucherà dirimpetto al futuro ingresso dell’ortomercato il nuovo sottopasso ferroviario che collegherà via Rovelli con la nuova via Lunga e il sistema viario provinciale, opera pubblica portata dal treno per Orio, che Rfi sta realizzando. Il nuovo asse stradale diventerà l’accesso principale verso la storica piazza mercatale che smercia frutta e verdura in tutta la provincia, con una media di 80 autotreni al giorno. Mezzi pesanti che ora transitano da via Borgo Palazzo «anche se la città non se ne accorge, perché queste operazioni si svolgono da mezzanotte alle tre del mattino» spiega Giacomo Salvi, presidente della Bergamo Mercati.
La società è pronta a far decollare il progetto di ampliamento dell’ortomercato (dagli attuali 45mila metri quadri a 70mila), un investimento di circa 17 milioni di euro diviso in due fasi. La prima, con fine lavori entro il 2026, con le opere a servizio dei grossisti e la seconda per la riqualificazione della palazzina direzionale e commerciale, con la creazione di una nuova piazza e piccoli negozi.
Il nuovo ingresso
Bergamo Mercati (società partecipata del Comune di Bergamo, con una quota minoritaria di grossisti e rappresentanze del mondo agricolo) punta ad aprire il cantiere tra ottobre e novembre. Non solo spazi più grandi e rifunzionalizzati, ma anche una nuova logistica. «Aspetto fondamentale – afferma il presidente Salvi –. Grazie al nuovo sottopasso ferroviario, questi mezzi faranno il loro ingresso da via Rovelli. La via Borgo Palazzo sarà così sgravata dalla logistica pesante che sarà dirottata a sud. In generale, il nuovo ingresso del mercato ortofrutticolo, anche per parte degli ambulanti e fruttivendoli, sarà spostata in via Rovelli, Sarà quindi più sicuro e funzionale».
La nuova tratta ferroviaria tra Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio prevede, la chiusura del passaggio a livello di via Pizzo Recastello e un nuovo sottopasso in via Rovelli, con il ridisegno di via Lunga e un collegamento al sistema tangenziale della città. Il sottopasso si innesterà su un sistema di quattro rotatorie intorno al nuovo perimetro dell’ortomercato. La via Rovelli sarà «raddrizzata» (tagliando l’attuale gimkana), una revisione del tracciato che consentirà al mercato di recuperare spazio. Ma questo sarà possibile solo quando il Pgt, con le nuove previsioni urbanistiche, sarà ufficialmente pubblicato sul bollettino di Regione Lombardia. Altra operazione prevista dal nuovo piano lo spostamento del Lunapark che attualmente occupa il piazzale sul quale l’ortomercato si amplierà. È il Pgt ad individuare la nuova sede, in un’area verde dall’altra parte di via Rovelli, previsione tra l’altro impugnata dal privato con un ricorso al Tar (la famiglia Coffari, già in contenzioso con il Comune per gli espropri della Fiera).
«La volontà è di trovare soluzioni viabilistiche e di ridisegno delle aree di parcheggio che migliorino l’accessibilità dell’intera zona»
La strada è comunque tracciata e la sindaca Elena Carnevali riconosce il valore del progetto di ampliamento dell’ortomercato: «Con l’approvazione del Pgt si dà ancora più concretezza alla realizzazione dell’ampliamento della struttura a sostegno delle attività economiche, dei cittadini e delle imprese di settore, con la volontà di trovare anche soluzioni viabilistiche e di ridisegno delle aree di parcheggio che migliorino l’accessibilità dell’intera zona».
Il progetto è stato approvato dalla precedente Giunta. E con l’avvicinarsi della sua concretizzazione l’ex sindaco Giorgio Gori commenta: «È una delle operazioni più significative di questo pezzo di città, lambita da una grande opera che il Pnrr ha portato con sé, il treno per Orio. Il mercato ortofrutticolo si rinnova e risponde in modo concreto e moderno agli imprenditori e agli utenti».
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