Bergamo, nel pomeriggio la presentazione della Giunta Carnevali - La diretta sui nostri social

PALAZZO FRIZZONI. Il cerchio sta chiudendosi per davvero: nella giornata di mercoledì 19 giugno Elena Carnevali ha chiamato i componenti della sua giunta per comunicare loro le rispettive deleghe. Bocche cucite, anzi cucitissime su nomi e incarichi, ma l’impressione è che ormai i giochi siano fatti. Nel pomeriggio di giovedì, alle 17, la presentazione della giunta: la seguiremo in diretta sul nostro canale Instagram.

Giovedì 20 giugno alle 17 il nuovo esecutivo di Palazzo Frizzoni avrà finalmente nomi e volti, ed entro domenica sera sarà convocato il primo Consiglio comunale. Si è parlato tanto in questi giorni delle ultime caselle da riempire: due nomi, quelli che la neosindaca potrebbe spendere come figure di fiducia appartenenti all’area moderata, e altrettante deleghe, la Mobilità e la Cultura.

Elena Carnevali non ha mai fatto mistero di voler rappresentare nella sua squadra tutte le anime che le hanno permesso di vincere le elezioni, e di farlo al primo turno. Una di queste è la sua lista civica, che ha portato a casa il 7,91% delle preferenze e tre consiglieri comunali. In giunta entrerà così la capolista Claudia Lenzini, avvocato e presidente del circolo di Bergamo delle Acli.

Restano aperti alcuni interrogativi su come la sindaca ha deciso di distribuire le deleghe, a partire proprio dal nodo della Mobilità; mentre appaiono tramontate le quotazioni di Filippo Simonetti e Gianni Scarfone, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Teb, un nome che si affaccia è quello dell’ex presidente di Atb Alessandro Redondi, l’uomo più vicino a Elena Carnevali, senz’altro la figura di fiducia per eccellenza della neosindaca, sul quale molto si è detto in queste settimane anche rispetto a una sua nomina a capo di Gabinetto.

A lui potrebbe andare l’assessorato più «scomodo». In alternativa la nona casella potrebbe essere appannaggio dell’area moderata di Bergamo Europea, la lista centrista formata da Italia Viva e +Europa, che con il 2,75% ha portato in Consiglio comunale la capolista Paola Rossi. La richiesta alla neosindaca di essere presenti in giunta è stata avanzata subito dopo lo spoglio delle schede e la possibilità che l’area in quota ai moderati ex Terzo polo faccia parte del nuovo esecutivo di Palazzo Frizzoni non è mai stata accantonata. Ma non è escluso che la squadra possa addirittura ampliarsi (la scelta spetta al sindaco), per superare l’impasse dell’ultimo periodo, coinvolgendo tutte le componenti della nuova maggioranza. Del resto, nell’amministrazione precedente alcuni assessori – sindaco compreso – avevano fino a 6-7 deleghe a testa.

Capitolo Cultura: se alla fine Carnevali opterà per una soluzione interna, un’ipotesi potrebbe essere quella di puntare sul vicesindaco Sergio Gandi, che però dovrebbe anche conservare il Bilancio ed ereditare il Commercio, delega per 10 anni è rimasta sulle spalle di Giorgio Gori. Comunque vada, nelle prossime ore le carte si scopriranno: oltre a Gandi, gli altri tre assessori del Pd (che dunque non avrà il quinto) sono Marzia Marchesi, Giacomo Angeloni – quest’ultimo dovrebbe ricoprire anche l’incarico alla Sicurezza, lasciata libera dal vicesindaco – e la new entry Ferruccio Rota. I due in quota alla Lista Gori sono la capolista Marcella Messina (la sua conferma alle Politiche sociali è pressoché certa, anche perché per lei è solo il secondo mandato) e il tecnico Francesco Valesini, che continuerà ad occuparsi della Rigenerazione urbana. Un altro nuovo ingresso è quello di Oriana Ruzzini (Avs), che potrebbe rilevare la delega al Verde.

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