Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Dicembre 2023
Bergamo, Mauro Livolsi è il nuovo comandante della polizia stradale
L’INSEDIAMENTO. Il vice questore aggiunto Mauro Livolsi arriva da Monza e sostituisce Mirella Pontiggia, da ieri a Bolzano.
Si è insediato lunedì 11 dicembre il nuovo comandante provinciale della polizia stradale. Si tratta del vice questore aggiunto Mauro Livolsi, 49 anni, nativo di Messina e che arriva dalla Brianza. Da quattro anni Livolsi dirigeva la polizia stradale di Monza. Ha preso il posto del vice questore Mirella Pontiggia, che da lunedì è invece entrata in servizio in Alto Adige quale dirigente della Stradale di Bolzano.
Fino a domenica Livolsi era al timone della sezione di Monza e Brianza della Stradale, incarico che ricopriva dal 10 febbraio del 2020, quando le neosezione era stata fondata assieme alla locale questura (in precedenza a Monza era operativo un commissariato tra l’altro retto dal primo dirigente Angelo Giuseppe Re, già a Bergamo una decina di anni fa con l’incarico di capo di gabinetto in via Noli e poi trasferito con l’incarico di questore a Sondrio).
Di competenza di Monza rientrava anche la sottosezione di Arcore, inglobata nella sezione del capoluogo brianzolo proprio dall’inizio del 2020 e, dunque, di fatto avviata proprio dal dirigente ora giunto a Bergamo. Nella nostra provincia la Stradale, oltre al comando provinciale con sede accanto alla questura cittadina, coordina anche le sottosezioni di Treviglio e di Seriate, quest’ultima con competenza sul tratto dell’A4 tra Brescia Ovest e la barriera di Milano Est.
Il vice questore Mauro Livolsi è entrato nella polizia di Stato nel 2002, inizialmente come ispettore. Inizialmente operativo nella polizia postale, è poi passato alla «specialità» della Stradale, dirigendo diversi comandi in Lombardia, Lecco e Brescia, e Piacenza, in Emilia.
Nei suoi precedenti incarichi il vice questore Livolsi ha puntato l’attenzione sulla prevenzione, attraverso mirate attività di contrasto all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida, ma anche al contrasto della diffusione di droga tra i giovanissimi.
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