Bergamo fa il pieno per la fine dell’anno
Boom di prenotazioni di turisti stranieri

Allo scalo di Orio 730 mila passeggeri in transito. In città boom di prenotazioni da Nord Europa e Spagna. Nelle valli e sui laghi prevale il turismo di casa nostra.

Natale tra le mura domestiche, Capodanno in viaggio. Quest’anno saranno oltre 19 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza di fine anno, oltre 1,3 milioni di persone in più rispetto allo scorso anno, fa sapere un sondaggio di Confesercenti. E il 76% dei vacanzieri sceglierà l’Italia come destinazione preferita, per un giro d’affari complessivo di oltre 13 miliardi.

«A Bergamo le prenotazioni negli alberghi sono in linea con quelle degli anni precedenti. Prevediamo di avere il 50-60% di camere occupate a Natale, mentre a Capodanno, dal 30 dicembre al 1°gennaio, contiamo di registrare il tutto esaurito – dice Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, alla guida del Gruppo Albergatori –. Quanto alla provenienza dei turisti in città, il Nord Europa la fa da padrone, a seguire la Spagna. Molti anche i turisti dal Regno Unito, grazie ai numerosi collegamenti con il nostro aeroporto». Il Natale in città conta su una presenza prevalentemente internazionale (turisti arriveranno anche dalla Russia e dalla Francia), oltre alle famiglie italiane. Gli albergatori hanno un buon numero di prenotazioni anche per Santo Stefano e per il weekend successivo, con un certo movimento fino al 3 gennaio. «Natale resta sempre un po’ sottotono in città, dove del resto solo negli ultimi anni abbiamo cominciato ad accogliere turisti – commenta il vicepresidente del Gruppo Albergatori Ascom Alessandro Capozzi –. A Capodanno invece le presenze non mancano e si va già verso il tutto esaurito. Confidiamo anche in una buona Epifania».

In 730 mila in aeroporto

Da oggi al 31 dicembre all’aeroporto di Orio al Serio sono attesi quasi 470 mila passeggeri in transito; poco più di 260 mila tra il primo e il 6 gennaio 2020. A fine anno lo scalo bergamasco chiuderà con un movimento annuo di 13,8 milioni di passeggeri, nuovo massimo storico che consolida il terzo posto nella graduatoria degli aeroporti nazionali, dopo Fiumicino e Malpensa.

In questi giorni di feste, voli pieni per il sud e le isole. In testa Napoli seguito da Palermo, Catania, Bari, Cagliari. Sulle rotte europee le destinazioni più gettonate sono Barcellona e Londra; molto richieste anche Mosca, Lisbona e Porto, oltre a tutte le capitali europee. Gettonati anche i voli di linea diretti al caldo, in Marocco, Giordania, Israele e Egitto.

Capodanno in montagna

L’Associazione Italiana Confindustria Alberghi conferma che la montagna resta una meta ambita per le festività di fine anno. In particolare sule vette italiane fioccano prenotazioni dall’estero. Tra Natale e Capodanno l’aumento si attesta tra il 2% e il 3% – addirittura a Capodanno l’occupazione dovrebbe superare il 70% delle camere disponibili – con un’ulteriore accelerata (tra il 3 e il 4%) per il fine settimana dell’Epifania.

Le previsioni per le località turistiche delle valli bergamasche sono buone. Tra la vigilia di Natale e Santo Stefano le strutture alberghiere della Val Seriana e della Val di Scalve registrano, ad oggi, una media del 75% di camere prenotate. La maggiore affluenza è prevista per Capodanno quando famiglie e gruppi di giovani festeggeranno l’inizio del nuovo anno nei borghi montani: si va da un 90% di prenotazioni dal 27 dicembre sino al 96% per le notti del 30 e 31 dicembre. I ristoranti, per i pranzi natalizi e per il cenone di San Silvestro, si avviano verso il tutto esaurito.

In Alta Val Brembana si attende la riapertura degli impianti nel weekend. La chiusura delle piste a Sant’Ambrogio non ha fatto iniziare la stagione nel migliore dei modi. Gli albergatori registrano un calo del 10-15% rispetto allo scorso anno, ma le prenotazioni non mancano per Natale e Capodanno. A Foppolo dal 28 dicembre la maggior parte delle strutture registra il tutto esaurito. La clientela è composta principalmente da famiglie lombarde che restano in media tre notti, una permanenza ridotta rispetto allo scorso anno. A San Pellegrino la proposta di pacchetti con soggiorno, terme e cenone di San Silvestro fa registrare il pienone nella maggior parte delle strutture. E anche qui la clientela proviene in buona parte dalla Lombardia.

Lovere fa il pieno

Clientela locale anche per i laghi, a differenza della stagione estiva che richiama un buon numero di turisti stranieri. Va verso il tutto esaurito Lovere, sul lago d’Iseo. L’illuminazione artistica dei palazzi affacciati sul lungolago con le opere dell’americano Robert Duncan sta attirando numerosi visitatori, per lo più italiani. Prenotazioni a rilento invece a Sarnico, dove la formula cenone e centro benessere per l’ultima sera dell’anno sta comunque riscuotendo un buon successo.

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