Cronaca / Bergamo Città
Martedì 21 Novembre 2023
Bergamo, dalle Scarpette rosse alle iniziative nei quartieri: tanti eventi per dire basta alla violenza sulle donne
IL PROGRAMMA. Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il Comune di Bergamo propone una serie di iniziative tra arte, teatro e momenti nei quartieri. A Daste l’installazione «Le scarpette rosse di Maddalina», fatte a mano per promuovere l’inclusione e finanziare la formazione.
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nell’anno della Cultura, è pronto un palinsesto speciale ricco di eventi artistici, teatrali e iniziative nei quartieri. Come ogni anno, il Comune di Bergamo è impegnato alla realizzazione di una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione su un tema che si manifesta in forme diverse e che quindi risulta ancora poco conosciuto nelle sue dinamiche più profonde e strutturali.
La rete e i dati
Il Comune di Bergamo è capofila della Rete Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti territoriali di Bergamo e Dalmine, rete storica già attiva in modo informale da 20 anni, ufficializzata dalla legge regionale n.11/2012 a seguito della ratifica italiana della Convenzione di Istanbul. La Rete rappresenta tutti i Comuni dei due Ambiti territoriali distrettuali con cui ha stipulato un protocollo, ed una serie di partner del territorio, 23 tra soggetti pubblici e privati, tra cui Ats–Asst, enti accreditati, centro antiviolenza, ospedali, forze dell’ordine, sistema giudiziario, sistema scolastico provinciale, avvocatura, cooperative che gestiscono case rifugio, ordine dei medici, enti che si occupano dei percorsi con gli autori di violenza, consigliera di parità, centri per l’impiego della Provincia, società civile, tutti impegnati a costruire strategie e azioni condivise di accoglienza e sostegno alle donne in tutto il percorso di uscita dalla violenza.
«Siamo sempre al fianco di chi subisce violenza, non solo il 25 novembre, garantendo protezione e accoglienza tempestiva – spiega Silvia Dradi, Coordinatrice Rete Interistituzionale Antiviolenza Ambito Bergamo e Dalmine –. Il messaggio per tutta la cittadinanza è che l’attenzione su questo drammatico fenomeno è altissima e permanente: le donne continuano a resistere per anni e riescono a chiedere aiuto solo quando sentono intorno a sé sostegno e non giudizio. Occorre uno sforzo culturale per diffondere un clima di tolleranza zero verso la violenza maschile e un’educazione che parta dai più piccoli/e. I dati delle richieste di aiuto al centro antiviolenza rimangono alti (315 contatti nei nostri due Ambiti) con collocamenti in emergenza nelle case rifugio decisamente in aumento rispetto al dato dell’anno scorso (22 contro i 14 del 2022). Rileviamo il dato in aumento anche di richieste di aiuto da parte di donne anziane (sopra i 70) che subiscono violenza da mariti, ma anche dai figli e di donne in situazioni di estrema vulnerabilità e solitudine, come le donne richiedenti asilo che subiscono violenza sia nel percorso migratorio, sia sul nostro territorio».
Il programma realizzato per celebrare questa ricorrenza si presenta quest’anno particolarmente ricco sul piano della componente artistica, con gli eventi a Daste e al Seminario del 25 e con l’appuntamento con il teatro del 27 novembre, e altrettanto partecipato dalla cittadinanza che, attraverso le Reti e gli Spazi di Quartiere, e il modo dell’Associazionismo, diventa protagonista di questa giornata.
Gli eventi
L’installazione «Le scarpette rosse di Maddalina»
Il 25 alle 17.30 a Daste si terrà l’inaugurazione dell’istallazione artistica delle Scarpette rosse. L’Assessorato alle Politiche sociali con la Cooperativa Generazioni FA, da sempre impegnata a favore delle donne vittime di violenza e delle mamme con i loro bambini, hanno aderito all’iniziativa «Le scarpette rosse di Maddalina: le scarpette dell’inclusione».
«Cte, Rsa, circoli, associazioni, istituzioni, una città si è mobilitata per la realizzazione di questo progetto che definiamo sociale nella valenza collettiva del coinvolgimento ma, soprattutto, nell’obiettivo di sostegno a progetti di reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza e, quindi, nella capacità di essere un momento generativo di un reale e profondo moto di coscienza. Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, in cui il tema della cultura come cura è centrale, quest’iniziativa credo abbia anche il pregio di aprire l’orizzonte geografico, coinvolgendo entrambe le città in contemporanea, oltre che quello dello sguardo sui linguaggi, anche artistici, che necessariamente dobbiamo mettere in campo perché la “rivoluzione” culturale da condurre a tutti i livelli su questo tema così drammatico sia davvero possibile». «Si tratta di un progetto sociale di artigianato inclusivo che ha visto la realizzazione, ai ferri, di babbucce rosse di lana. Sono stati messi a disposizione dei kit contenenti un gomitolo di lana rossa prodotta da Silke by Arvier, etichette identificative e spiegazioni per la realizzazione; la cooperativa ha organizzato diversi incontri nei quali, gruppi formali ed informali, hanno contribuito a realizzare insieme le scarpette di lana in un percorso partecipato e condiviso», racconta Carla Coletti di Generazioni FA. Il ricavato della vendita dei kit e delle babbucce, acquistabili anche il 25, va a costituire un fondo dedicato all’accesso all’istruzione ed alla formazione delle donne vittime di violenza attraverso borse di studio.
Sempre a Daste, alle 18.30 si terrà, Linea, una performance teatrale, a cura di Generazioni FA, nata da un percorso partecipato di teatro sociale con donne che, a vario titolo, tutti i giorni affrontano la violenza di genere. Il laboratorio è stato ideato per poter dar voce alla complessità del tema e poter raccontare il percorso impervio e faticoso che va dalla presa di coscienza, al coraggio di dire BASTA e alle criticità del ricostruirsi nuove traiettorie di vita e felicità.
Per concludere, alle 20.30 un momento di Danze folk per conoscere e sperimentarsi in danze tradizionali popolari, italiane e estere.
Il concerto e le panchine rosse
Sempre il 25, alle 20.45, presso il Seminario vescovile, il tradizionale appuntamento con il concerto a favore dell’Associazione Aiuto Donna, organizzato dalla Proloco Bergamo in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità quest’anno dal titolo «Nails live band».
«Il 25 novembre è la data simbolica di un impegno che deve necessariamente essere costante perché la violenza sulle donne è evidentemente prima di tutto una questione educativa. Parlo di rispetto della persona, di diritti delle donne, di contrasto agli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini. Per questa ragione, il mio Assessorato sostiene, attraverso il concerto, il lavoro dell’Associazione Aiuto Donna, da sempre impegnata nel fornire risposte concrete alle persone vittime di violenza, e si fa promotore, attraverso la collaborazione importante delle Reti e degli Spazi di quartiere, oltre che di associazioni attive nella comunità, di un movimento partecipativo dal basso di tutta cittadinanza intorno alle panchine rosse, presidio simbolico diffuso nella città, e verso altre interessanti iniziative a tema, anche in collaborazione con le scuole», dichiara l’assessora alle Pari Opportunità e Educazione alla Cittadinanza Marzia Marchesi.
Il 25 novembre ci sarà infatti un percorso dalla sede Uildm al Parco Lea Garofalo attraverso le diverse panchine rosse già esistenti e da inaugurare, a cura della Rete «I colori della Morla» di Valtesse e «La Tavolozza» di Monterosso, in collaborazione con la Scuola Camozzi e il Circolo dei Narratori.
Per la Rete di quartiere I Colori della Morla di Valtesse Valverde l’inaugurazione della panchina al parco Lea Garofalo è la conclusione di un percorso di cittadinanza attiva avviato a dicembre 2022 in collaborazione con la rete Interistituzionale antiviolenza e il Centro Aiuto donna e che ha visto diverse tappe nell’anno: incontri in Rete, approfondimenti con gli alunni della scuola di italiano per adulti e con il gruppo del cucito, uno spettacolo teatrale, un percorso in avvio con le scuole. A questa si aggiungono altre iniziative legate alle panchine rosse nei quartieri indicate di seguito nel programma dettagliato degli appuntamenti.
Lo spettacolo teatrale
Lunedì 27 novembre alle 21.00 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà, si terrà lo spettacolo teatrale, inserito nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Chiaroscuro di Gaetano Colella, con la regia di Andrea Chiodi, dedicato alla storia di Artemisia Gentileschi attraverso le voci femminili della compagnia Piccolo Canto.
Le cinque protagoniste della Compagnia danno corpo e voce ad Artemisia, ai suoi dipinti e ai personaggi che l’hanno circondata, ammirata, umiliata, amata, offesa. Il suo mondo sonoro è affidato a suoni e voci polifonici perfettamente fusi con la drammaturgia che integra testi autografi di Artemisia e atti processuali riguardanti la sua vicenda. L’esito in scena è un affresco composto di luci ed ombre, come in ogni dipinto di Artemisia, dove è condensata in una manciata di centimetri tutta la complessità della natura umana.
«Nell’anno della Capitale, e in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Assessorato alla Cultura propone uno spettacolo in grado di coniugare l’obiettivo della sensibilizzazione ad un tema che necessita di un’attenzione sempre maggiore a tutti i livelli, da quello dell’opinione pubblica a quello legislativo, con l’idea che la cultura, al centro della narrazione di quest’anno di eventi, debba essere anche quella del rispetto, dei diritti e dell’espressione delle aspirazioni personali e professionali. Chiaroscuro è il racconto di una donna, di un abuso ma anche di una rinascita, attraverso successi nei più importanti centri artistici italiani e internazionale, in un tempo e in un contesto sociale in cui la libertà e l’autodeterminazione femminile erano preclusi. Una storia antica nelle cui parole risuona purtroppo modernissima la storia di dolore delle donne violate, offese, uccise ancora oggi», dice Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura.
Le panchine rosse
Dal 20 al 25 novembre – Spazi di quartiere
In tutti gli Spazi di Quartiere della città, è allestita una panchina rossa sulla quale ognuno può porre una frase, una parola o un disegno per condividere il proprio pensiero riguardo al tema della violenza sulle donne.
25 novembre - Dalla sede Uildm al parco Lea Garofalo
ore 9.00 Inaugurazione della panchina rossa presso la sede della Uildm (via L. Da Vinci 9)
ore 10.00 Incontro presso la panchina rossa al Parco del Quintino (via Quintino alto)
ore 10.30 Incontro presso la panchina rossa al CTE San Colombano (via Quintino basso 2)
ore 11.15 Inaugurazione della panchina rossa a Valtesse presso il parco Lea Garofalo (via Ruggeri da Stabello)
In ciascuna tappa, sono previsti interventi istituzionali, brevi interventi a cura delle Reti di quartiere «I colori della Morla» di Valtesse Valverde e «La tavolozza» di Monterosso, in collaborazione con la scuola G. Camozzi e il Circolo dei narratori de Il Cerchio di Gesso APS
27 novembre - Piazza Sant’Anna
Dalle ore 9.00, il Gruppo di Cammino di Borgo Palazzo e le socie dell’Associazione Adesso Donne 3.0 depongono una rosa presso la panchina ridipinta dall’Associazione; gli alunni di alcune classi della Scuola primaria Ghisleri appendono simbolicamente delle sagome di scarpe rosse su fili tesi intorno alla panchina. Iniziativa a cura della Rete di quartiere di Borgo palazzo alle Valli.
Le iniziative nei quartieri
21 novembre Longuelo ore 17.30
24 novembre Monterosso ore 21.00
28 novembre Malpensata ore 17.30
Gli Spazi di Quartiere del Servizio Reti di Quartiere del Comune di Bergamo propongono «Il colore della melagrana», una performance teatrale condotta dall’attrice Laura Mola e dal musicista G. Jos Olivini. Iniziativa gratuita con iscrizione obbligatoria alla mail di riferimento: per Longuelo [email protected]; per la Malpensata [email protected]; per il Monterosso [email protected]
23 novembre - Auditorium Centro Risorse Educative
(Biblioteca Valtesse) in via Ruggeri da Stabello 34, ore 20.45, «Blu - un’altra storia di Barbablù» narrazione tratta dal libro di Beatrice Masini e altri testi. Narrazione a cura del Circolo dei narratori de Il Cerchio di Gesso APS della Biblioteca di Valtesse
Intorno al 25 novembre
Come da tradizione, il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo realizza una cartolina dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sulla Giornata del 25 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA