Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 29 Gennaio 2025
Bergamo cresce ancora: superata quota 122 mila residenti nel 2024. Aumentano i nuclei monocomponente o a due persone
L’ANALISI. I dati demografici relativi al 2024, pubblicati sul portale Bergamoinchiaro, confermano una tendenza positiva per la popolazione residente della città, che ha superato quota 122 mila abitanti, tornando ai livelli del 2019.
Una città che continua a crescere. Bergamo aumenta la sua popolazione: al 31 dicembre 2024, i residenti sono 122.077, in crescita rispetto ai 121.952 del 2023. Il quartiere con i numeri maggiormente positivi è Redona, che nell’ultimo anno ha aumentato di 214 unità i propri abitanti (+13%).
Nascite in flessione
Sul fronte delle nascite, invece, si osserva una leggera flessione dopo tre anni di crescita: nel 2024 sono nati 747 bambini (-7,2%) rispetto agli 801 del 2023. È importante sottolineare che questo dato potrebbe subire lievi variazioni, poiché le registrazioni dei nuovi nati possono avvenire entro un mese.
Il quartiere con i numeri maggiormente positivi è Redona, che nell’ultimo anno ha aumentato di 214 unità i propri abitanti (+13%).
Meno decessi
In diminuzione anche il numero dei decessi, che nel 2024 si è attestato a 1.350, inferiore alle 1.390 persone decedute nel 2023 (-2,9%) e ai livelli di pre-pandemia.
I flussi entrata-uscita
La crescita complessiva della popolazione residente è quindi legata principalmente all’arrivo di nuove persone in città: nel corso del 2024, infatti, 5.207 persone hanno preso la residenza a Bergamo, a fronte delle 4.009 che hanno scelto di spostarsi verso un altro comune o Paese.
Residenti stranieri in aumento
Anche la presenza di residenti stranieri è in leggero aumento: al 31 dicembre 2024, i cittadini di nazionalità straniera sono 20.765, pari al 17% della popolazione complessiva, rispetto ai 20.439 del 2023. La comunità boliviana si conferma la più numerosa, seguita da quella ucraina, che registra un incremento rispetto all’anno precedente.
Tra i nuclei monocomponente, oltre il 13%, pari a 3.793 persone, vive in coabitazione con altre famiglie; gli anziani che vivono soli (nuclei monocomponente e non in coabitazione) rappresentano una categoria di particolare attenzione: sono 6.079 nella fascia 65-79 e 4.447 over 80
Crescono i nuclei familiari
I dati rivelano inoltre una lieve crescita nel numero complessivo di nuclei familiari, che passano a 60.621 del 2024 rispetto ai 60.272 del 2023, in particolare dei nuclei composti dai nuclei monocomponente (28.934 nel 2024 rispetto i 28.562 del 2023) e da quelli formati da due persone (15.312 nel 2024 rispetto ai 15.240 del 2023), dati che si confermano una realtà significativa in città.
Tra i nuclei monocomponente, oltre il 13%, pari a 3.793 persone, vive in coabitazione con altre famiglie; gli anziani che vivono soli (nuclei monocomponente e non in coabitazione) rappresentano una categoria di particolare attenzione: sono 6.079 nella fascia 65-79 e 4.447 over 80.
«Città attrattiva, ma dobbiamo richiamare l’attenzione su chi lascia Bergamo per studio o lavoro»
«La crescita di chi risiede a Bergamo rappresenta un segnale positivo che testimonia l’attrattività della nostra città, sia per chi decide di trasferirsi da altre località, sia per le comunità straniere che continuano a trovare qui opportunità e accoglienza. Questi dati, però, ci spingono anche a riflettere. Da un lato, sebbene la popolazione aumenti, registriamo comunque una quota di residenti che, per motivi di studio o di lavoro, lascia la città. Il nostro obiettivo è creare le condizioni affinché chi parte possa scegliere di tornare ma, anche, trattenere coloro che già vivono qui, potendo contare su un territorio dinamico, capace di offrire opportunità professionali. Dall’altro lato il nostro scopo è s ostenere le famiglie con 2 componenti nell’eventuale loro desiderio di genitorialità, anche attraverso il potenziamento dei servizi (come l’aumento dei posti negli asili nido e l’accompagnamento alla nascita) per proseguire una politica che aggredisce il trend di flessione dei nuovi nati» dichiara la sindaca di Bergamo Elena Carnevali.
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