Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 24 Gennaio 2025
Bergamo, arrivano i poliziotti a piedi: «Vicino alla gente, così città più sicura»
L’INIZIATIVA. Nasce il Nucleo di Polizia di prossimità appiedata composto da due ufficiali e otto agenti. Presidieranno il centro da lunedì a sabato.
È operativo il nuovo Nucleo di Polizia di prossimità appiedata «POL.APP» della Polizia locale di Bergamo. Un servizio voluto dall’Amministrazione comunale per rendere più efficace il controllo del territorio, avvicinare ancor più la Polizia locale ai cittadini rafforzando il dialogo, migliorare la percezione di sicurezza urbana attraverso una presenza costante e visibile sul territorio.
Il nuovo Nucleo di Polizia di prossimità appiedata rappresenta un elemento chiave delle iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo per rafforzare la sicurezza integrata, integrandosi da una parte con le attività svolte dalle Forze dell’Ordine e, dall’altra, con le iniziative per la rivitalizzazione e decoro degli spazi urbani e le progettualità portate avanti dai servizi socio- educativi e dalle tante realtà e associazioni del terzo settore (ad esempio progetto Giovani Onde e Sportello vittime di reato), reti di quartiere e osservatorio per la sicurezza partecipata, ponendo un’attenzione particolare al fine di fornire assistenza e prevenire situazioni di emarginazione sociale (anziani, giovani a rischio, persone senza fissa dimora).
Il dialogo attivo con i cittadini sarà centrale per identificare e cercare di risolvere le questioni di sicurezza. Gli agenti lavoreranno a stretto contatto con i referenti di scuole, negozianti, organizzazioni per affrontare le cause dei comportamenti illegali e problemi sociali e trovare soluzioni.
Due ufficiali e otto agenti sul territorio
Il nucleo, coordinato dalla Comandante Monica Porta, è composto da due ufficiali con un’elevata conoscenza del contesto territoriale e otto agenti di Polizia locale; il personale del Nucleo è stato selezionato attraverso autocandidatura e un processo conoscitivo del Comandante per valutare competenze trasversali e mappare le loro capacità. Gli agenti saranno riconoscibili dai cittadini in quanto indosseranno una divisa specifica, composta da tuta operativa, basco, gilet ad alta visibilità, e saranno dotati di strumenti adeguati come cinturone, pistola, manette, spray e guanti anti-taglio.
In servizio da lunedì a venerdì e il sabato sera
Gli agenti saranno in servizio dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30, e il sabato dalle ore 13,30 alle ore 19,30/20, con due pattuglie appiedate per turno; la presenza pomeridiana è stata rafforzata per monitorare la maggiore affluenza di gruppi giovanili in centro città. Durante le festività, sarà il personale del Pronto Intervento a garantire il presidio dell’area centrale.
Il nucleo opererà secondo un modello organizzativo innovativo, che prevede percorsi di pattugliamento predefiniti ma flessibili, al fine di adattarsi alle specifiche esigenze del territorio, e con una costante rotazione dei turni per assicurare una presenza capillare. Presso l’ufficio dei Propilei di Porta Nuova, inoltre, due agenti garantiranno l’apertura dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30) per la ricezione di esposti, la gestione delle attività del nucleo e l’elaborazione dei dati raccolti.
Le aree di intervento: il centro
Particolare attenzione è stata dedicata alle zone centrali della città, comprese tra le vie Tasso, Matteotti, XX Settembre, Piazza Pontida, Viale Papa Giovanni e la stazione ferroviaria, via Bonomelli, via Paglia, che presentano maggiori criticità in termini di sicurezza urbana e decoro. Ecco le principali vie interessate: viale Vittorio Emanuele - via Petrarca - via Garibaldi - via Borfuro - via Verdi - via Camozzi -largo Medaglie d’oro -viale Roma - via Pignolo -via Tasso - via Partigiani - via Albini - via Masone - via Monte Ortigara - via Brigata Lupi - largo Belotti - via Clara Maffei - via Foro Boario - via Bonomelli - via Paglia – viale Papa Giovanni - via XX Settembre - via Sant’Alessandro - via Sant’Orsola - via Borfuro - via Spaventa -via Bono - via Tiraboschi - via A. Maj - via Paleocapa -via Quarenghi -via Guglielmo D’Alzano.
Formazione mirata e innovazione tecnologica
Gli agenti del nucleo sono stati selezionati anche in base alle loro competenze comunicative e alla capacità di interazione con il pubblico. La formazione, strutturata in moduli di circa 20 ore ciascuno, ha previsto un approfondimento su temi come la comunicazione efficace, la gestione dei conflitti, la conoscenza del territorio e l’approccio a fenomeni sociali complessi come il disagio giovanile, la microcriminalità e la marginalità. L’uso della tecnologia avrà un ruolo centrale: gli agenti saranno inizialmente dotati di smartphone per documentare le attività svolte e, in una fase successiva, di un’applicazione dedicata per monitorare i dati in tempo reale e ricevere segnalazioni dai cittadini.
«È molto rilevante la relazione che il Nucleo andrà ad instaurare progressivamente con le reti di quartiere e tutti i soggetti che vivono la città. Sono davvero felice della tempestività di questa iniziativa; sebbene non possa risolvere tutte le criticità del tema sicurezza, rappresenta una risposta concreta alle aspettative dei cittadini e delle cittadine, dimostrando il nostro impegno per una sicurezza condivisa e partecipata», dichiara la Sindaca Elena Carnevali.
«Siamo orgogliosi di presentare il lancio del Nucleo di Polizia di Prossimità Appiedata, un’iniziativa che sottolinea il nostro impegno costante per garantire la sicurezza dei cittadini di Bergamo. Questo nuovo modello di presenza sul territorio è pensato per creare un legame diretto tra le forze dell’ordine e la comunità, promuovendo la prevenzione e il dialogo. La nostra priorità è garantire che ogni cittadino si senta sicuro nella propria città» dichiara l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni.
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