Bando per l’assegnazione di 95 alloggi pubblici, online la graduatoria provvisoria

CASE. Le domande presentate sull’Ambito territoriale 1 - Bergamo sono state complessivamente 1.473. Si trattava di 95 alloggi, 91 dei quali in città.

Il 20 maggio si è chiuso il bando per l’assegnazione di alloggi pubblici messi a disposizione da Aler e da alcuni Comuni dell’Ambito territoriale 1 - Bergamo con il bando aperto il 20 marzo scorso. Complessivamente, si trattava 95 alloggi così suddivisi: 91 a Bergamo (21 del Comune di Bergamo e 70 di Aler); 3 a Gorle (1 di Aler e 2 del Comune di Gorle) e 1 a Torre Boldone di Aler.

Richiesta alta

Si conferma molto alta la richiesta: per i 21 alloggi del Comune di Bergamo sono state presentate 449 domande, per i 70 alloggi di Aler nel Comune di Bergamo sono state presentate 974 domande, per l’alloggio di Aler nel Comune di Torre Boldone sono state presentate 7 domande, per l’alloggio di Aler nel Comune di Gorle sono state presentate 19 domande, per i 2 alloggi del Comune di Gorle sono state presentate 24 domande

I cittadini hanno 15 giorni per presentare la richiesta di rettifica del punteggio per il riconoscimento dell’invalidità civile che sia stata conseguita al termine di un procedimento avviato prima della scadenza del termine di presentazione della domanda di assegnazione, e del cui esito l’interessato sia venuto a conoscenza successivamente alla chiusura dell’avviso. Per il Comune di Bergamo, il modulo è sul sito e la scadenza è il 20 giugno.

Le graduatorie provvisorie sono consultabili presso i siti istituzionali degli enti proprietari. Per il Comune di Bergamo https://www.comune.bergamo.it/node/741633

Resta ferma la priorità di assegnazione ai nuclei indigenti (ndr. Isee inferiore a 3.000 euro) che vede l’offerta di 4 alloggi sul totale a disposizione del Comune di Bergamo.

Sperimentazione

Quest’anno il Comune di Bergamo ha avviato una sperimentazione nell’offerta, inserendo nelle 21 disponibilità complessive anche 12 alloggi nello stato di fatto. Si tratta cioè di alloggi con alcune carenze manutentive (per un massimo di 8.000 euro) di cui si fa carico inizialmente il nucleo assegnatario a fronte di un rimborso che il Comune effettua applicando uno sconto sul canone dei 3 anni successivi.

«Delle 449 domande al Comune di Bergamo, ne abbiamo raccolte 66 per alloggi nello stato di fatto, di cui 19 esclusivamente per questa tipologia. Per quanto la sperimentazione sia ancora nel vivo, possiamo osservare che, ampliando il tipo di offerta, è possibile intercettare un altro tipo di domanda. Ci sono infatti nuclei che rispettano i requisiti di accesso, ma che hanno una condizione economica lievemente più solida. Un ringraziamento anche ad Aler, a Lazzaretto Digital Space, agli altri Comuni dell’Ambito, Sunia, Sicet E Unione Inquilini che hanno fornito assistenza in un’ottica di sistema», dichiara Marzia Marchesi, assessora all’Edilizia residenziale pubblica

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