Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 21 Gennaio 2022
Baby gang nel sottopasso, quindicenne derubata del portafogli da due ragazze
La denuncia: è successo alle 14 mentre andava a prendere il treno per tornare a casa. Il papà: «Servono più controlli».
Un brutto episodio che fortunatamente non ha provocato danni fisici ma ha lasciato sotto choc una ragazzina di 15 anni della Bassa che nel pomeriggio di giovedì 20 gennaio è stata scippata da due ragazze, studentesse come lei, nel sottopasso della stazione. È successo alle 14,10, a raccontarlo è il papà : «Mia figlia frequenta un istituto superiore a Bergamo e alle 14,10 si trovava nel sottopasso diretta al binario per prendere il treno e tornare a casa. Improvvisamente due ragazze l’hanno avvicinata: una era italiana e una straniera, forse dell’Est Europa, avevano lo zaino ed erano vestite con jeans e giubbotti neri, probabilmente studentesse come lei ma di qualche anno più grandi. La prima, quella straniera, le ha aperto la tasca posteriore dello zaino e le ha rubato il portafogli. Mia figlia ha cercato di reagire e l’ha bloccata, ma lei l’ha passato alla sua amica che però diceva “No, no, non farlo”. Le ha inseguite ma sono riuscite a scappare e mia figlia, in lacrime, è stata rassicurata da un gentile ragazzo di passaggio ».
«Nel portafogli c’erano 60 euro – continua il racconto del padre –, i documenti e la carta di credito che abbiamo subito bloccato. Un camionista lo ha poi trovato su una colonnina di ricarica per veicoli elettrici di fronte alla stazione, mancavano solo i soldi. Abbiamo presentato denuncia sia alla Polfer sia ai carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata delle due ragazze. Un altro giovane che ha assistito alla scena ci ha fornito il nome di quella italiana, non sappiamo però se la sua informazione sia corretta. Speriamo che attraverso le telecamere si riesca a risalire alle due ragazze. Magari è stata solo una bravata, ma sono episodi che non devono succedere: servono più controlli nel sottopasso soprattutto negli orari di ingresso e uscita degli studenti».
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