Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 28 Luglio 2021
Ats, il report settimanale Comune per Comune: scendono a 155 i paesi Covid free in Bergamasca
Un mese fa erano 210. La variante Delta è tracciabile nella nostra provincia intorno al 50% delle genotipizzazioni sui casi positivi.
Torna a crescere la curva epidemica in provincia di Bergamo nella settimana dal 20 al 27 luglio. Lo confermano l’analisi dei dati Ats a cura di Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini del Servizio epidemiologico aziendale. L’aumento dei nuovi casi è pari a 88 (48 la settimana precedente) per mille abitanti. Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti scende a 155 (74% dei comuni) contro i 188 (77% dei comuni) della scorsa settimana, i 205 (84%) di due settimane fa e i 210 (86% dei comuni) di tre e quattro settimane fa. La variante Delta è tracciabile nella nostra provincia intorno al 50% delle genotipizzazioni sui casi positivi.
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«La dimensione statistica dei nuovi casi su base comunale e il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti per la settimana 21-27 luglio 2021 conferma il trend in crescita della curva epidemica - scrivono i ricercatori dell’Ats Bergamo -. L’aumento dei nuovi casi è pari a 88 (48 la settimana precedente, 9 due settimane fa, -2 tre settimane fa, -43 un mese fa), con incremento percentuale pari al 78%, simile a quello registrato la scorsa settimana (75%), contro il 16% di due settimane fa settimana (-4% tre settimane fa; -43% un mese fa). La media giornaliera dei casi incidenti sale a 29, contro i 16 della scorsa settimana, i 9 due settimane fa e gli 8 di tre settimane or sono, riportandoci ai valori della seconda settimana di giugno (25 nuovi casi negli ultimi 7 giorni nella settimana 8-15 giugno 2021).
Dopo diverse settimane di decrescita della curva epidemica, con stabilizzazione su livelli di assoluto contenimento, i dati confermano, negli ultimi sette giorni, una chiara crescita, sia pur ancora su livelli assoluti moderati, del tasso di incidenza. Il valore di incidenza complessivo settimanale a livello provinciale sale, infatti, a 18 nuovi casi per 100.000 abitanti nel periodo in osservazione, rispetto ai valori di 10 della scorsa settimana e i 6 delle due settimane precedenti e i 5 di tre settimane fa, riportandoci, anche in questo caso, ai valori della seconda settimana di giugno (16, nella settimana 8-15 giugno 2021).
Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti scende a 155 (74% dei comuni) contro i 188 (77% dei comuni) della scorsa settimana, i 205 (84%) di due settimane fa e i 210 (86% dei comuni) di tre e quattro settimane fa . Nella settimana osservata nessun Ambito Territoriale risulta Covid-free. Pur rimanendo all’interno di un quadro epidemico ancora su contenuti livelli di criticità, dovuti anche agli elevati livelli di copertura vaccinale, la settimana osservata conferma il trend in incremento della curva epidemica, già rilevati la scorsa settimana.
Fondamentale risulta, oltre al costante tracciamento dei casi e al rispetto delle misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale, ribadire l’importanza della copertura vaccinale, in particolare rispetto al completamento del ciclo.
Come richiamato anche dall’Istituto superiore di sanità è necessario, infatti, raggiungere un’elevata copertura vaccinale, con il completamento dei cicli di vaccinazione, per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus, in particolare se sostenuti da varianti emergenti con maggior contagiosità.
A livello provinciale, grazie allo sforzo di tutti gli attori del sistema sanitario, sociosanitario e sociale del territorio bergamasco e agli alti livelli di responsabilità dei cittadini, i livelli di copertura a livello provinciale sono alti . L’ultima valutazione di copertura complessiva (dato aggiornato al 25 luglio 2021) evidenzia come il 71% della popolazione dai 12 anni in su (popolazione target) si sia sottoposta ad almeno la prima dose di vaccino ed il 53.8% abbia completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose). Tuttavia, lo sforzo prodotto non è sufficiente per garantire una situazione scevra da rischi di un nuovo innalzamento della curva. Ribadiamo con forza che la copertura reale si ottiene solo quando il ciclo vaccinale è completo sui singoli soggetti (prima e seconda dose).
Queste osservazioni rispecchiano, in sintesi, quanto sta accadendo a livello nazionale, in seguito all’aumentata prevalenza della variante Delta (tracciabile nella nostra provincia intorno al 50% delle genotipizzazioni sui casi positivi). Si impone dunque la necessità di porre rinnovata attenzione».
Ribadiamo nuovamente, pertanto, oltre alla fondamentale rilevanza di completare i cicli vaccinali, l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulla necessità di rispettare - e far rispettare - rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina chirurgica, lavaggio delle mani, etc.), in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari , per quanto è correlabile ai trasporti ed ai luoghi pubblici, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio (mense, bar, ristoranti, negozi, etc.)».
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