AstraZeneca, si ricomincia a vaccinare
«Recupereremo in poche settimane»

Al via da oggi, venerdì 19 marzo, alle 15 le somministrazioni: 10 mila gli appuntamenti saltati in Bergamasca. La Regione: sms di conferma a chi è in lista nella giornata odierna. Giupponi: i cittadini sfruttino quest’opportunità.

L’imperativo è uno solo: correre. Alle 17 di giovedì 18 marzo l’Ema ha dato il via libera all’utilizzo di AstraZeneca, facendo decadere il blocco delle somministrazioni decretato lunedì per approfondimenti sui casi sospetti di trombosi registrati in diversi Paesi europei: «Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi» e la somministrazione del prodotto, ha dichiarato la direttrice di Ema, l’Agenzia europea sui farmaci, Emer Cook. E nella mattinata di venerdì anche il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, ha dichiarato in una conferenza stampa che «il comitato di Aifa ha ratificato e Aifa ha poco fa revocato il divieto d’uso per il vaccino di AstraZeneca».

«Avanti con la campagna»

Ma già prima dell’Ema, il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della visita a Bergamo per la Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia, ieri ha fatto sapere che non si sarebbe perso altro tempo: «Il governo, e lo sapete bene, è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra priorità. La sospensione del vaccino AstraZeneca, attuata lunedì con molti altri Paesi europei, è stata una decisione temporanea e precauzionale – ha dichiarato – . Nella giornata di oggi (ieri ndr), l’Agenzia europea dei medicinali darà il suo parere definitivo sulla vicenda. Qualunque sia la sua decisione la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi. L’incremento nelle forniture di alcuni vaccini aiuterà a compensare i ritardi da parte di altre case farmaceutiche».

E l’imperativo a correre Draghi lo ribadisce poche ore più tardi, quando, intorno alle 18, anticipando l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, dichiara che il governo «accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema» e annuncia che le somministrazioni sarebbero riprese subito, «già da domani» (oggi ndr). Poi, intorno alle 19, il comunicato dell’Aifa, in cui si rendeva noto che erano venute meno «le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021». E che oggi «non appena il Comitato per i farmaci a uso umano (Chmp) rilascerà il proprio parere, Aifa procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle 15».

Avvisi ai cittadini

Quindi, dal pomeriggio di oggi, si deve correre. E cosa succede per chi era già prenotato? Come si riprogrammano le sedute vaccinali perse? La vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti, ieri sera ha spiegato: «Tutti i soggetti che hanno ricevuto la convocazione per domani (oggi ndr), dopo le 15, sono confermati. Sono invece annullati quelli fissati prima di questo orario che saranno ricalendarizzati insieme agli oltre 30.000 a cui era stato cancellato l’appuntamento per via della sospensione cautelare». La Lombardia, ha spiegato Moratti, aveva calendarizzato circa 12 mila vaccinazioni al giorno con AstraZeneca: «Abbiamo fatto delle simulazioni ipotizzando degli overbooking e confidiamo di poter recuperare entro una settimana gli oltre 30.000 appuntamenti rinviati nei tre giorni di sospensione. Da domani (oggi ndr) saranno inviati gli sms di riprogrammazione degli appuntamenti rinviati che saranno inseriti gradualmente nel calendario».

Verso orari allungati

A Bergamo e provincia, spiega Massimo Giupponi, dg dell’Ats, per oggi erano previsti 2.300 appuntamenti per i vaccini con AstraZeneca, sia per gli insegnanti, sia per la fase 1 bis (ordini professionali e forze dell’ordine), sia per i cittadini dei comuni bergamaschi della cosiddetta «cintura di protezione»: «Le persone programmate dalle 15 verranno vaccinate, quelle della mattinata riprogrammate – illustra Giupponi –. Probabilmente almeno 2/3 del totale dovrà avere un altro appuntamento, ma il via libera ad AstraZeneca è un’ottima notizia e confidiamo che i cittadini sfruttino questa preziosissima opportunità. Gli appuntamenti saltati, circa 10 mila, verranno recuperati in poche settimane. Ed è probabile che si amplieranno gli orari perle somministrazioni».

Le Asst

Intanto, l’Asst Bergamo Ovest annuncia che è pronta a vaccinare i cittadini prenotati dalle 15 di oggi in avanti, e così l’Asst Bergamo Est, per quanto riguarda la categoria degli insegnanti prenotata sul sito regionale, mentre gli utenti dei paesi della cintura di protezione e gli altri delle categorie calendarizzate prenotati sull’applicazione dell’Asst verranno avvertiti quest’oggi per spostare a sabato la somministrazione. E si torna a vaccinare con AstraZeneca già da oggi anche all’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: gli insegnanti da vaccinare alla Fiera riceveranno un messaggio di conferma dalla Regione per gli appuntamenti di oggi dalle 15 in avanti, gli utenti della fase 1 bis che avrebbero dovuto ricevere la dose di AstraZeneca oggi al Centro Prelievi dalle 11,30 alle 17,30 riceveranno una mail in cui si specificherà che gli appuntamenti dalle 15 alle 17.30 sono confermati, quelli tra le 11,30 e le 14,59 riprogrammati nella fascia oraria 17,30-20,59.

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