Arrivano 130 cestini «intelligenti»: quando sono pieni avvertono tramite una app

A BERGAMO. Compattano carta e plastica. Bando Pnrr da 780mila euro, più altri 295mila per 50 «isole» ecologiche per smaltire apparecchi elettronici.

A Bergamo arrivano 130 cestini intelligenti, capaci di «compattare» carta e plastica fino a cinque volte rispetto al volume originale, per incentivare anche chi è di passaggio a fare la raccolta differenziata. Saranno collocati nei luoghi strategici e più frequentati (anche dai turisti), da Città Alta al centro di città bassa, passando dallo stadio.Il bando per l’acquisto è stato pubblicato dal Comune di Bergamo, una spesa di 780mila euro finanziata dal Pnrr. E non è l’unica legata al ciclo dei rifiuti. C’è anche un secondo bando da 295mila euro per l’acquisto di 50 isole ecologiche fuori terra, sempre intelligenti, dove conferire i rifiuti «Raee», quindi vecchi telefonini e pc, piccoli elettrodomestici, dai ferri da stiro ai forni a microondeI. Questi saranno collocati in luoghi presidiati, come le scuole, i parchi, gli oratori, centri sportivi e centri commerciali.

Il sensore

Dall’Europa arriva quindi oltre un milione di euro per migliorare la raccolta dei rifiuti in strada, con un beneficio già tradotto in numeri. Secondo gli uffici comunali «sono attesi miglioramenti in termini di raccolta differenziata del 10,5% al 2026 rispetto al 2019». Il progetto dei cestini intelligenti, con compattatore e sensori che segnalano il loro riempimento agli operatori via app, si inserisce nel più ampio piano per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 (piano di cui Bergamo fa parte insieme ad altre 111 città selezionate dalla Commissione Europea). E, spiegano i tecnici comunali nella relazione inviata per ottenere i fondi del Pnrr, «uno tra i settori su cui il Comune ritiene di dover investire per avere un beneficio considerevole in termini di abbattimento dei gas climalteranti è quello dei rifiuti e il loro ciclo di gestione». Tempi certi sull’arrivo dei nuovi dispositivi non ci sono, ma i due bandi rivolti alle aziende del settore scadono tra il 4 e il 5 luglio.

Emettono anche messaggi vocali

I cestini intelligenti arrivano dopo le prime cinque isole ecologiche posizionate in centro città (da piazza Pontida a Colle Aperto). A differenza degli altri 3.450 cestini già presenti, i nuovi contenitori saranno dotati di dispositivi tecnologici (tra le curiosità, la possibilità di emettere suoni o messaggi vocali dopo l’utilizzo). Sia i cestini che le isole ecologiche avranno sensori per il controllo del volume del riempimento, «per garantire la disponibilità del conferimento e ottimizzare lo svuotamento», si legge nella determina di affidamento. Per quanto riguarda i cestini, la presenza del compattatore, ridurrà il numero di passaggi dei mezzi di servizio, riducendo così le emissioni di CO2 (con un risparmio di carburante). Nelle richieste al fornitore, il Comune pone la presenza dei sensori (anche per le isole Raee), con avviso tramite alert informativo alla necessità di svuotamento: «I dati rilevati – si legge in determina - sono inviati automaticamente ad una piattaforma su cloud per il monitoraggio da remoto dello stato di riempimento. Il sistema è accessibile agli operatori anche tramite app dedicata». Un’attenzione particolare alla sicurezza, dato non banale soprattutto per le isole, che hanno una certa grandezza: «La pressa compattante è dotata di sistema anti-intrusione e la porta per lo svuotamento è accessibile esclusivamente all’operatore tramite apposita card». Mentre i cestini intelligenti saranno a libero utilizzo, le isole ecologiche per Raee saranno dotate di un dispositivo di riconoscimento, «permettendo così – si accenna in determina - di gestire campagne di raccolta e introducendo eventuali meccanismi di premialità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA