Arriva il super caldo, a Bergamo i primi effetti ai pronto soccorso - Foto

Fino a Ferragosto stabilmente oltre i 30 gradi. «Negli accessi alle strutture casi legati alle temperature. Mantenere sempre l’idratazione, evitare gli alcolici».

Sale la colonnina di mercurio in città, e con la settimana più calda dell’estate gli effetti iniziano a vedersi anche negli accessi ai pronto soccorso. L’ondata di calura intensa che secondo le previsioni ci accompagnerà almeno fino a Ferragosto, con punte di 34-35 gradi all’ombra nel weekend, ha già fatto registrare alcune conseguenze nelle strutture sanitarie della provincia.

All’ospedale Bolognini di Seriate, negli ultimi 10 giorni, il numero medio degli accessi giornalieri è sostanzialmente stabile rispetto a luglio: 134 contro i 138 del mese scorso (in epoca pre-Covid erano circa 145). Cambia, tuttavia, la distribuzione dei codici di gravità: quelli cosiddetti «maggiori» (gialli e rossi) sono cresciuti dal 21,6% di luglio al 25,6% nei primi 10 giorni di agosto, specialmente nei pazienti di età superiore ai 70 anni e spesso con malattie pregresse. «Parliamo dunque soprattutto di persone anziane – spiega Filippo Manelli, direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate –, che si presentano con scompensi, magari non specificamente legati al caldo, ma che le temperature elevate di questi giorni potrebbero avere in qualche modo favorito. Si tratta di persone che arrivano in pronto soccorso in condizioni non così gravi, ma che necessitano comunque di una valutazione a breve». Stabili i codici verdi (intorno al 17-20%) e la percentuale dei ricoveri (10,1%), mentre stanno iniziando ad aumentare anche i numeri dell’attività dei pronto soccorso di Lovere e Piario, anche per via della maggiore presenza di turisti. Altrove in città e provincia, gli accessi sono ancora in linea con le settimane passate.

Il caldo proseguirà per qualche giorno, tendendo anzi ad aumentare: meglio dunque ricordare alcune precauzioni da tenere. «Il primo, fondamentale passaggio, soprattutto per anziani e bambini, è l’attenzione all’idratazione – spiega Alberto Benetti, direttore dell’unità di Medicina dell’ospedale Papa Giovanni XXIII –. È necessario bere molto, circa due litri al giorno, cercando di associare frutta e verdura a bevande fresche, ma non ghiacciate, per evitare sbalzi esagerati che, come quelli d’aria, potrebbero provocare congestioni . Ricordiamo anche che nelle persone anziane il senso della sete si riduce più si è disidratati, per questo serve una sorta di auto somministrazione terapeutica dell’acqua: bere spesso durante la giornata è fondamentale, cercando per quanto possibile di non assumere alcolici, che se da un lato danno una prima reazione di fresco e di piacere, dall’altro portano a un’eccessiva dispersione di liquidi dovuta alla vasodilatazione e a una maggiore sensazione di caldo. La stessa cosa succede con l’esposizione al sole: meglio sfruttare le aree ombreggiate e ventilate naturalmente».

Ci aspettano, come detto, altri giorni di caldo intenso e soprattutto senza precipitazioni all’orizzonte, con le temperature che si stabilizzeranno ben oltre i 30 gradi per gran parte della giornata, almeno fino a domenica, e con le minime che raramente scenderanno al di sotto dei 20: «Il caldo non è ancora così intenso al Nord, ma le temperature tenderanno ad aumentare giorno per giorno – conferma Edoardo Ferrara, meteorologo di 3B Meteo –. Il clima diventerà anche piuttosto afoso, soprattutto nel fine settimana, quando ci attendiamo valori intorno ai 36-37 gradi nella Bassa Bergamasca».

Non sarà comunque, almeno per la Lombardia, un’ondata di caldo eccezionale, assicura l’esperto, mentre per quel che riguarda la prossima settimana «ci sono buone possibilità che le temperature inizino a calare riavvicinandosi alle medie del periodo».

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