Anziana rapinata in chiesa: «Un atto ingiustificabile»

Via Tasso. È accaduto mercoledì scorso in Santo Spirito in un momento in cui nel luogo di culto non erano presenti altri fedeli.

Ha approfittato di un momento in cui in chiesa non erano presenti né i volontari né altri fedeli per commettere una rapina ai danni di una 84enne. È accaduto mercoledì scorso nella rinascimentale chiesa di Santo Spirito in via Torquato Tasso intorno alle 11,20, quando la signora era intenta a pregare. Un extracomunitario, che evidentemente si era prima assicurato che nel luogo di culto non ci fosse nessuno, è entrato in chiesa e si è diretto verso l’anziana strappandole dal collo una collana.

«Si è trattato di una violenza molto grave – dice la figlia dell’anziana –. In primo luogo perché è avvenuta all’interno di un luogo di culto e, inoltre, perché è stata commessa ai danni di una persona anziana. Fortunatamente mia madre non ha riportato fratture, ma è ancora sotto choc e, soprattutto, è piena di lividi in varie parti del corpo».

L’autore del gesto sarà descritto dettagliatamente nella querela che la signora presenterà ai carabinieri non appena starà un po’ meglio. «Mia mamma ha visto in faccia il rapinatore - prosegue la figlia della signora -. Era un ragazzo di colore dall’apparente età di circa 30 anni, vestito piuttosto bene. Quando è accaduto il fatto in chiesa non c’era nessuno che potesse rispondere alle richieste di aiuto di mia mamma. Probabilmente il rapinatore ha approfittato di un momento in cui mia mamma era rimasta sola. Quando il malvivente si era già dato alla fuga sono entrati alcuni anziani che hanno soccorso mia mamma, aiutandola a rialzarsi». Pare che il ladro non abbia agito da solo. «Secondo quanto siamo riusciti a ricostruire – riprende la figlia dell’84enne –, quando l’individuo che ha commesso questo atto ingiustificabile si è diretto verso la porta della chiesa per fuggire, ad attenderlo c’era una seconda persona che gli ha aperto la porta per agevolarne la fuga». Al di là del valore intrinseco del gioiello sottratto, c’è da considerare l’importanza affettiva che questo rivestiva per l’anziana signora. «Era l’ultimo ricordo che mia mamma aveva di papà. È questo il suo dispiacere maggiore», conclude la figlia.

È dispiaciuto per quanto accaduto il parroco, don Pietro Biaggi, che ieri è andato a far visita all’anziana signora. «Penso che il ladro abbia approfittato di un momento in cui nessuno era presente in chiesa – dice il sacerdote –. Santo Spirito è molto frequentata dai fedeli e dai turisti che ne ammirano le bellezze artistiche. Solitamente sono presenti i volontari che si occupano anche di vigilare che non accada nulla di anomalo. Purtroppo, i malviventi hanno approfittato di un momento in cui all’interno non c’era nessuno».

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