Anmic premia l’aeroporto per l’assistenza ai passeggeri con mobilità ridotta: «Esempio a livello internazionale»

IL RICONOSCIMENTO. Nel 2024 l’incidenza dei passeggeri a mobilità ridotta è stata dello 0,74%, la più alta di sempre, e i passeggeri che hanno ricevuto assistenza sono stati 82 ogni 100 voli.

«Per l’attenzione, la sollecitudine e la costante collaborazione manifestate nella cura della qualità dei servizi offerti alle persone con disabilità nell’aeroporto di Bergamo»: l’Anmic di Bergamo - Associazione nazionale mutilati e invalidi civili - ha premiato Sacbo per il supporto dei passeggeri a ridotta mobilità. «Un impegno che rende lo scalo orobico esempio a livello internazionale», si legge nella motivazione.

«Una proficua collaborazione»

«Da decenni è in atto tra Anmic e Sacbo una proficua collaborazione, che ha permesso di raggiungere una elevata qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità», spiega Giovanni Manzoni, presidente di Anmic Bergamo. «Insieme - continua - abbiamo lavorato per il progressivo abbattimento di tutte le barriere architettoniche, sia sensoriali che motorie, nonché per agevolare talune categorie, come le famiglie con bambini in tenera età. Nel corso degli anni ci siamo resi conto, in ogni circostanza, della massima disponibilità da parte del personale e della direzione dell’aeroporto. Dobbiamo constatare, purtroppo, che non sempre le persone aventi diritto all’assistenza si attengono alle normative, provvedendo ad effettuare la dovuta prenotazione per essere seguite e accompagnate. Ciò nonostante, il gestore aeroportuale continua a fare fronte al compito con professionalità, competenza e dedizione».

«Merito a tutto il personale Sacbo»

«Un onore ricevere questo riconoscimento», commenta Giovanni Sanga, presidente di Sacbo. «L’attenzione rivolta alle persone con disabilità, ma anche a chi è alle prese con stati invalidanti momentanei che necessitano di assistenza in aeroporto, è sempre massima. Si garantisce così il diritto di volare usufruendo di tutti i servizi disponibili, agevolando le operazioni in partenza e in arrivo. Va dato merito a tutto il personale Sacbo di avere raggiunto livelli qualitativi largamente riconosciuti, ma che ci impegniamo a migliorare ulteriormente».

I dati dell’assistenza nel 2024

Nel corso della riunione tra Anmic e Sacbo, sono stati illustrati i dati relativi al 2024: garantite 88.480 assistenze, il 50% in più rispetto a 2019 e 2022. L’incidenza dei passeggeri a ridotta mobilità è stata dello 0,74%, la più alta di sempre, e i passeggeri che hanno ricevuto assistenza sono stati 82 ogni 100 voli. Il 23% non ha però provveduto a farne richiesta e sotto questo aspetto è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole, indispensabile per garantire un servizio puntuale e adeguato.

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