«Andrea era benvoluto da tutti». Sabato a Loreto l’ultimo saluto all’operaio travolto dal Tir a Lallio

L’INCIDENTE DI MARTEDÌ. Cordoglio per la morte di Andrea Menegoi, 49 anni. Il ricordo dei parrocchiani del quartiere cittadino dove viveva. Conosciuto e stimato anche a Curno e Mozzo. I funerali inizieranno alle 10.

Saranno celebrati sabato 12 agosto alle 10 nella parrocchiale del quartiere di Loreto, a Bergamo, i funerali di Andrea Menegoi, l’operaio di 49 anni deceduto nella mattinata di martedì scorso mentre si trovava sul suo posto di lavoro. La camera ardente è stata allestita alla «Casa del Commiato» di Azzano San Paolo.

L’uomo, dipendente della Zanetti di Lallio, stando alle ricostruzioni, attorno alle ore 10,20 si era spostato dal reparto confezionamento, dove lavorava, verso un altro settore. Proprio durante il tragitto l’operaio è stato travolto da un camion che stava uscendo dall’azienda: l’urto non gli ha lasciato scampo. La tragedia ha lasciato tutti senza parole, dai titolari ai colleghi di Menegoi, passando ovviamente per l’intera comunità di Lallio e di Loreto, quartiere cittadino in cui risiedeva la vittima e dove lo conoscevano in molti. «Lo vedevo spesso alla Messa delle 11 - rivela don Matteo Marcassoli -. Fino al periodo pre-Covid veniva anche a darci una mano durante le funzioni, passando con il cestino delle offerte. Poi, nell’ultimo periodo, la sua presenza era un po’ diminuita e non si fermava molto a parlare, ma era comunque ben voluto da tutti noi. Preghiamo per lui».

«Storico volto del Gruppo Volontari»

Molte le reazioni commosse, tra cui quella del Comune di Curno che piange «lo storico volto del Gruppo Volontari» e del primo cittadino di Mozzo Gianlugi Ubbiali: «La tragica notizia della sua scomparsa ci riempie di tristezza e dolore - scrive il sindaco di Mozzo sui social -. Molti mozzesi hanno imparato a conoscere Andrea durante la sua frequentazione dell’appartamento del Comune in cui viveva con entusiasmo la sua esperienza di autonomia abitativa dentro il progetto Welcome. Un pensiero affettuoso va a mamma Emidia, alla famiglia e ai suoi amici più cari».

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