Cronaca / Bergamo Città
Martedì 21 Dicembre 2021
Amazon premia Giuliano: new
entry a 62 anni
Giuliano Arnoldi, di Capriate, dopo una vita da fiorista è stato assunto a tempo indeterminato al centro di smistamento. Amazon l’ha premiato per il suo impegno in azienda e fuori: gli ha regalato una partita dell’Atalanta col figlio e soprattutto ha fatto una donazione all’associazione Persone Down, in cui è volontario.
C’è anche Giuliano Arnoldi, 62 anni, dipendente del Centro di Smistamento di Casirate D’Adda, tra i tre vincitori dell’edizione 2021 di «Amazon Stars», l’iniziativa Amazon che ha l’obiettivo di premiare chi ha saputo unire la grande dedizione sul posto di lavoro all’impegno nei confronti delle comunità locali in cui vive grazie ad attività di volontariato, iniziative di raccolta fondi e molto altro.
Tra le tre storie vincitrici, segnalate direttamente dai dipendenti di tutta Italia, quella di Giuliano racconta di un uomo residente da sempre a Capriate che per molti anni ha lavorato in proprio nel settore della floricoltura, ma dopo una vita passata in mezzo ai fiori e alle piante si è dovuto rimboccare le maniche iniziando una nuova avventura lavorativa in Amazon. Il sito di Casirate d’Adda lo ha accolto nel 2019, offrendogli quel contratto a tempo indeterminato che a 60 anni è da considerarsi quasi un’utopia. «A causa della crisi – racconta – ho dovuto chiudere la mia attività. Successivamente ho svolto lavoretti vari fino ad approdare in Amazon, dove ho potuto trovare un clima collaborativo e sereno che non vivevo da tanto tempo, oltre a una stabilità lavorativa non scontata alla mia età».
Giuliano insieme alla moglie Romana, inoltre, è socio e volontario impegnato nell’associazione Italiana Persone Down (Aipd) di Bergamo, che segue suo figlio Andrea, di 21 anni, con Sindrome di Down. Proprio il suo impegno con l’Aipd è uno dei motivi del riconoscimento «Amazon Stars 2021»: a Giuliano Amazon ha regalato due biglietti (per lui e il figlio) per partecipare a una partita dell’Atalanta e una donazione all’associazione.
«Io e mio figlio – spiega – abbiamo un rapporto molto complice fatto di momenti dedicati solo a noi, dove la fantasia e l’immaginazione di Andrea diventano racconti fantasiosi come fossero sceneggiature di un film. A lui piace molto e io adoro ascoltarlo. Condividiamo anche la passione per il calcio e per l’Atalanta. Ovviamente è una fede che gli ho trasmesso io e ora facciamo il tifo insieme, quando riusciamo andiamo anche allo stadio. Sono felice che uno dei premi ricevuti siano proprio i biglietti per la partita».
«Questo premio per me significa tantissimo – conclude –, soprattutto perché riconosce non solo il mio coinvolgimento nell’associazione, ma anche l’operato di quest’ultima all’interno della comunità. Ringrazio tantissimo i miei colleghi per le nomination ricevute. Oltre alla donazione a favore dell’associazione, per le imminenti festività natalizie Amazon distribuirà ai dipendenti i panettoni di Aipd. Nel 2022, poi, come prima cosa penseremo a un progetto di raccolta fondi in occasione della Giornata mondiale per le persone con sindrome di Down».
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