Alpini, in estate 18 campi scuola nella Bergamasca - Ecco come partecipare

Saranno diciotto i campi scuola delle penne nere nella Bergamasca. Per la prima volta in assoluto anche due in città. Con il 2022 l’esperienza voluta dagli alpini orobici taglia il traguardo dei dieci anni, periodo in cui almeno diecimila ragazzi hanno preso parte a un’esperienza formativa indirizzata ai valori della Patria, della solidarietà, dell’amicizia e condivisione. A dare i numeri dell’iniziativa è Egidio Bellanti, membro della commissione campi scuola della sezione Ana di Bergamo, partendo proprio dalla novità cittadina che vedrà protagonisti i quartieri di Grumello del Piano e del Villaggio degli Sposi.

«Quello che vorrei sottolineare è che questo è il frutto di un impegno comune di tutti i tredici gruppi presenti in città. Da tempo –spiega Bellanti – si pensava al progetto, la pandemia ha ritardato la partenza, ma quest’anno finalmente il sogno si realizza. Il senso di questo progetto è che per la prima volta in assoluto viene data la possibilità a tutti i gruppi cittadini per portare nel cuore di Bergamo e, quindi nei propri quartieri, il messaggio dei valori alpini. Partendo proprio da quelle fasce più giovani della popolazione».

Il primo a Grumello del Piano

Il primo a partire sarà il campo scuola di Grumello del Piano, in calendario dal 17 al 19 giugno, iniziativa che vede principalmente coinvolto il gruppo delle penne nere del quartiere . Gruppo questo, fondato nel 1954, composto da 56 fra alpini ed amici degli alpini. Per quanto riguarda quello del Villaggio degli sposi sono in fase di definizione le date e la collocazione precisa, che dovrebbe comunque coinvolgere anche l’oratorio. Il target, per tutti i campi (ad eccezione di quello di Almenno che per la parte nazionale tocca una fascia compresa fra i 16 ed i 25 anni) è rivolto ai ragazzi di 5 elementare e 1 media.

Lorenzo Battaglia, capogruppo di Grumello del Piano spiega: «C’è la piena collaborazione con l’oratorio dove avremo a disposizione oltre al campo sportivo anche gli spogliatoi. Questo ci consentirà di allestire un vero e proprio campo base. Siamo molto orgogliosi e carichi di entusiasmo, l’idea di trasmettere i nostri valori e di far staccare i nostri ragazzi dalla dipendenza dai social per farli tornare ad una vita fatta di dialogo vero e non virtuale. Noi, fra l’altro portiamo avanti il progetto in collaborazione con le scuole dove abbiamo riscontrato una grande sensibilità». Questo campo si svolgerà con la collaborazione diretta dei gruppi di Stezzano e Lallio.

«L’obiettivo è che questi giovani possano avvicinarsi ai valori e alle attività alpine. Loro sono il futuro – chiosa il presidente sezionale Giorgio Sonzogni –, sono il domani associativo. Indubbiamente per dare un segnale si passa dall’alzabandiera all’essere inquadrati, per dare un significato alpino, cioè quello del sacrificio e della condivisione. Una formazione che porta alla crescita personale. I campi scuola sono raddoppiati grazie ad un’emergenza, quella del Covid che ci stiamo lasciando alle spalle e finalmente ci consente di fare un’attività di ampio respiro anche a livello nazionale. Sottolineo – conclude Sonzogni – l’impegno della sezione orobica, con 18 campi scuola organizzati dai gruppi per zone omogenee ed anche singolarmente. I gruppi stanno svolgendo un lavoro davvero straordinario. E con questo vogliamo dire ai nostri governanti che i ragazzi desiderano esperienze di questo tipo che possono portare davvero alla mini naja». Per informazioni sui campi scuola bergamaschi scrivere a [email protected] oppure contattare la sede di Bergamo al numero 035/311122.