Alluvionati, nuova linfa per il Fondo. Donazione di 100mila euro dalle Bcc

SOLIDARIETÀ . Anche le cinque banche di credito cooperativo del Gruppo Iccrea sostengono l’iniziativa del Comune per i cittadini e le imprese danneggiate. «Al servizio della comunità».

È un’altra prova di generosità a sostegno del territorio. Anche le cinque banche di credito cooperativo che operano nel Comune di Bergamo, tutte ricomprese nel Gruppo Bcc Iccrea, danno il proprio contributo al Fondo di solidarietà promosso da Palafrizzoni – in collaborazione con la Fondazione della Comunità Bergamasca – per sostenere le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione del 9 settembre: in particolare, la Bcc Bergamasca e Orobica, la Bcc Caravaggio Adda e Cremasco, la Bcc Milano, la Bcc Oglio e Serio e la Bcc Treviglio hanno deciso di destinare al Fondo uno stanziamento complessivo di 100mila euro.

«L’iniziativa delle cinque Bcc bergamasche – si legge in una nota congiunta –, in linea con i loro principi di cooperazione e solidarietà territoriale, nasce dalla consapevolezza della necessità di un intervento tempestivo e concreto a supporto della comunità bergamasca in uno dei momenti più critici della recente storia locale».

Le altre donazioni al Fondo

Lanciato a fine settembre con i primi 250mila euro messi a disposizione dal Comune, il Fondo ha presto raccolto l’adesione di diverse realtà del territorio: tra le erogazioni comunicate ci sono i 50mila euro donati dalla Fondazione Banca Popolare di Bergamo, i 200mila euro donati da Sacbo, i 75mila euro donati dalla Caritas Bergamasca e i 25mila euro donati dalla Fondazione Mia, i 20mila euro donati dalla Camera di Commercio di Bergamo, quindi i 100mila euro delle Bcc bergamasche. Le risorse, alimentate anche dalle donazioni di singoli cittadini, si tradurranno poi in contributi a fondo perduto per concorrere alle spese di prima necessità già sostenute dai cittadini e dagli operatori economici danneggiati dall’alluvione.

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L’impatto dell’esondazione di Morla e Tremana è stato forte, i danni stimati si aggirano attorno ai 30 milioni di euro. Così, serve un gioco di squadra per ripartire. «Le Bcc della provincia di Bergamo – prosegue la nota delle cinque banche di credito cooperativo –, profondamente radicate nel tessuto socio-economico locale, hanno subito riconosciuto l’importanza di aderire a questo progetto con un contributo sostanziale. Il principio cooperativo su cui si fondano le banche di credito cooperativo si manifesta chiaramente in azioni come questa: rispondere prontamente alle esigenze del territorio e sostenere le persone in difficoltà. La partecipazione al Fondo di solidarietà è un esempio concreto di come la finanza cooperativa possa operare al servizio della comunità, soprattutto in tempi di emergenza. Le risorse donate saranno utilizzate per garantire interventi immediati a favore dei cittadini più colpiti, con particolare attenzione alle famiglie e alle piccole imprese che hanno visto compromessa la loro abitazione o attività».

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La risposta delle banche di credito cooperativo, prosegue la nota, «rappresenta un ulteriore esempio di come il sistema bancario cooperativo possa essere sempre e più un motore di sviluppo e supporto in situazioni di emergenza. Con questo contributo di 100mila euro al Fondo di solidarietà, le Bcc della provincia di Bergamo riaffermano il loro ruolo di partner di fiducia delle istituzioni, pronte a sostenere non solo lo sviluppo economico ma anche il benessere sociale del territorio. In un momento così critico, la cooperazione tra istituzioni, imprese e cittadini rappresenta l’unica via per garantire una ripresa rapida e duratura, consentendo al tessuto economico e sociale di tornare gradualmente alla normalità».

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