Alle superiori meno bocciati e rimandati: «Merito dei corsi di recupero potenziati»

SCUOLA. Negli istituti cittadini si registra un aumento generalizzato degli studenti promossi senza giudizi sospesi. I presidi: «Orientamento più efficace e maggiori opportunità di colmare le lacune».

Oggi, mercoledì 19 giugno, è il gran giorno della maturità, ma nelle scuole superiori è anche tempo di bilanci di fine anno. E nelle scuole cittadine non si nasconde una certa soddisfazione. Meno bocciati – dati alla mano – e meno giudizi sospesi, dunque più promozioni a giugno, è la sostanza delle statistiche. Il merito di questi risultati va, oltre che all’impegno crescente dei docenti nell’accompagnare gli studenti in un cammino di crescita consapevole, anche ai fondi del \, a quelli di ogni istituto e alle strategie delle scuole per agevolare il recupero e contrastare la dispersione scolastica.

Potenziati gli aiuti

Emblematici i risultati del liceo Sarpi, storicamente in cima alla vetta degli istituti di manica stretta, e che quest’anno invece vede i promossi passare dal 74% dell’anno scorso all’82%, così i bocciati sono passati dal 4% al 3%. Un vero crollo è stato quello relativo agli studenti con i giudizi sospesi, vale a dire quelli rimandati a settembre, che sono passati dal 22% al 15%. Significativo anche il dato relativo alle classi prime sempre del liceo classico, che vede un trend positivo di promossi che va dal 65% del 2021/2022 al 74% del 2022/2023 al 78% di quest’anno. «La novità di quest’anno è stato il significativo potenziamento degli sportelli help che sono stati aumentati, sia in termini di ore, sia di giorni, praticamente sono stati attivati durante tutto il corso dell’anno e fino a maggio inoltrato – spiega il vicepreside del Sarpi, Arturo Moretti -. Sono state anche implementate le materie dello sportello, infatti a latino, greco e matematica abbiamo aggiunto inglese. Su alcune classi del biennio poi abbiamo attuato la “bipartizione”, vale a dire che, grazie all’organico potenziato, abbiamo diviso le classi in due in determinate ore, in modo da rendere l’azione didattica più incisiva perché mirata su un numero inferiore di studenti».

Migliora l’orientamento

Un dato, quello della diminuzione dei bocciati nelle classi prime, che è trasversale agli istituti superiori ed è il frutto anche di una maggiore attenzione dedicata all’orientamento, a partire dalla scuola media e al ri-orientamento in capo alle scuole superiori. «Rispetto allo scorso anno ho avuto una diminuzione sia di bocciature sia di debiti – conferma la dirigente del liceo linguistico Falcone, Gloria Farisè -. L’anno scorso i bocciati sono stati il 5% mentre quest’anno siamo scesi al 3,9%, così come i promossi sono passati dall’81% all’82%. Le nostre criticità maggiori restano sempre in matematica e latino, soprattutto nel biennio. Questi risultati positivi sono dovuti al fatto che abbiamo trovato una nuova forma di sostegno alle difficoltà dei ragazzi in matematica. Abbiamo attivato lo sportello help, dalle 12 alle 13 o dalle 13 alle 14. I docenti impegnati in questa attività due/tre volte la settimana in tutte le tre sedi hanno dato modo agli studenti di recuperare subito, senza aspettare l’esito della pagella quadrimestrale. Abbiamo poi attivato degli “help” tematici, cioè finalizzati a un intervento specifico su un dato argomento. Questi “help” sono stati distribuiti durante l’anno, e non solo per gruppi di studenti, ma anche singolarmente. La nostra utenza è solo del 25% di città e dunque fermarsi a scuola al pomeriggio non era semplice, meglio quindi lo sportello help alla pausa pranzo. Da non dimenticare poi – precisa la dirigente – che i docenti sono sempre più inclusivi e più vicino ai ragazzi. E questo senza abbassare comunque il livello di preparazione».

«Ragazzi più consapevoli»

Risultati più che positivi anche al Paleocapa dove il numero dei bocciati delle classi prime è sceso dal 27% dell’anno scorso all’attuale 16%: «Abbiamo messo in campo tutta una serie di attività – conferma il dirigente Imerio Chiappa -. Dal recupero in piccoli gruppi alle attività individuali docente-alunno anche durante le ore di lezione, ma anche di pomeriggio o con ore in più alla fine della giornata di scuola. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie ai fondi dati dal Ministero contro la dispersione. Molto importante è stata anche l’enorme azione di orientamento fatta durante l’open day. I ragazzi si sono dimostrati più consapevoli dell’impegno a cui andavano incontro».

«La grande novità è quella del numero dei promossi, 922 su 1.395 studenti – dichiara la dirigente del Natta, Maria Amodeo -. Il dato migliore degli ultimi due anni è quello relativo ai promossi e ai sospesi nelle classi prime, che sono aumentati in modo significativo. Incrociato con il dato Invalsi ci dice che c’è stato un miglioramento in italiano, matematica e soprattutto inglese. Questo vuol dire che è stato recuperato il gap generato dalla pandemia. In particolare per l’inglese vuol dire che l’uso delle diverse piattaforme ha obbligato gli studenti a migliorare la loro conoscenza della lingua. Come performance Invalsi – ribadisce la dirigente - si sta tornando al 2017. A proposito degli sportelli help posso dire che funzionano molto bene, così come l’attività di ri-orientamento all’interno del sistema curriculare. Un altro elemento da non trascurare è il numero di studenti per classe che è passato, nelle prime, da 28 a 23».

Il datodella diminuzione dei bocciati nelle classi prime, è trasversale agli istituti superiori ed è il frutto anche di una maggiore attenzione dedicata all’orientamento, a partire dalla scuola media e al ri-orientamento in capo alle scuole superiori.

Risultati positivi anche per i licei dell’Opera Sant’Alessandro: «I dati degli scrutini mostrano un quadro complessivamente positivo, con percentuali significative di promossi in tutte le classi – illustra la dirigente Anna Gabbiadini -. Nel biennio il 66% degli studenti è stato promosso senza riserve, dimostrando un solido livello di preparazione. Sebbene il 31% abbia avuto la sospensione di giudizio, questi studenti hanno l’opportunità di potenziare e di colmare le lacune durante l’estate anche grazie al progetto Summer High School: lezioni e potenziamento di varie discipline (dalle discipline Stem alle lingue europee) offerte gratuitamente agli studenti liceali fino alla fine di giugno. Gli studenti delle terze e quarte classi hanno raggiunto risultati ancora più notevoli, con l’86% di promossi immediati. Solo il 14% ha riportato una sospensione di giudizio, indicatore di un percorso educativo che continua a mantenere alte le aspettative. È particolarmente degno di nota il dato degli studenti del quinto anno: il 99% è stato ammesso all’esame di Stato, a testimonianza di un eccellente livello di preparazione. Questi risultati – conclude Gabbiadini - non solo riflettono il duro lavoro degli studenti, ma anche l’efficacia delle strategie didattiche adottate dalla scuola».

Trasferimenti in calo

Più promossi anche al liceo Mascheroni: «Rispetto all’anno scorso ci sono stati più promossi – conferma Andrea Locatelli, secondo collaboratore del dirigente - e sono di molto diminuiti i numeri degli alunni che durante l’anno hanno chiesto il trasferimento. Questo è stato possibile grazie a un’attenzione particolare allo sviluppo integrale dei ragazzi, il che vuol dire far capire agli studenti che se ci sono delle difficoltà queste si possono superare. Un’altra carta vincente è stata quella di organizzare le attività di recupero già a partire dal primo quadrimestre, senza aspettare l’arrivo delle pagelle. Le difficoltà vanno affrontate subito, solo così si possono risolvere prima che diventino insormontabili». Non ultimo, nel registrare esiti positivi, anche l’Istituto Pesenti: «I corsi finanziati con fondi Pnrr sulla dispersione hanno dato i loro frutti – sottolinea la dirigente Veronica Migani - sia per il recupero delle discipline curricolari, sia per il tutoraggio individuale. Si osserva anche una leggera diminuzione dell’abbandono scolastico e una maggiore frequenza a scuola, grazie alle azioni didattiche di cui sopra e alle attività extra curricolari progettate a favore degli studenti e del loro benessere». Soddisfatto anche il preside dell’istituto Belotti, Giovanni Vezzoli: «I dati sono positivi, si può affermare che finalmente siamo tornati alla normalità, dopo l’emergenza pandemica».

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