Alla Trucca morti i germani nel laghetto. Ruzzini e Copia: «Urgenti le analisi all’acqua» - Video

BERGAMO. La segnalazione di un residente, confermata dall’assessore al Verde del Comune di Bergamo, Oriana Ruzzini.

A Ferragosto sono stati trovati morti sei germani al Parco della Trucca . All’indomani se ne sono aggiunti altri alla triste conta (il numero definitivo non è stato ancora reso noto). La segnalazione arriva da un residente della zona ed è stata confermata dall’assessore al Verde del Comune di Bergamo, Oriana Ruzzini.

Il ritrovamento avviene a soli pochi giorni di distanza dalla morte dei due cigni del Parco attiguo all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ora la questione è cercare di capire se le morti ravvicinate siano riconducibili alla stessa causa. Se si tratta di una malattia, un atto vandalico o un avvelenamento. Le indagini condotte dalla Polizia provinciale (la competenza sulla fauna selvatica, tra cui cigni e germani, è in capo alla Provincia e alla Regione Lombardia) in collaborazione con l’assessorato all’ambiente stanno procedendo per trovare una risposta.

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Insieme, le due istituzioni (Provincia e Comune), hanno ingaggiato Arpa e Ats Bergamo così da procedere con un’analisi tossicologica delle acque dei «laghetti» presenti alla Trucca, sollecitando anche l’autopsia dei cigni (mandati all’istituto di riferimento lunedì scorso per le analisi) e dei germani appena trovati.

«È urgente procedere con le indagini»

«Il timore è che la morte di questi animali e, con ogni probabilità anche dei cigni, sia legata ad una qualche sostanza presente nell’acqua», dice Ruzzini che sta lavorando attivamente nel caso con il comandante della Polizia Provinciale, Matteo Copia. «Ora è urgente procedere con le indagini relative all’ acqua per scongiurare la presenza di sostante tossiche. Abbiamo preso in carico la situazione e stiamo sollecitando Arpa per le analisi», precisa l’assessore.

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