Alla Malpensata il polo civico si rifà il look. Primo intervento in città con i fondi del Pnrr

Via Furietti Nell’ex sede della circoscrizione il recupero da 1,5 milioni di euro, 567mila dei quali finanziati dallo Stato. Verranno rifatti gli impianti e la sala polifunzionale.

Il centro civico della Malpensata sarà il primo edificio pubblico della città a sfoggiare la targhetta con la sigla «Pnrr», perché primo intervento di riqualificazione finanziato dal Piano nazionale di resilienza e ripresa, varato dal Governo per aiutare i territori, Bergamo compresa, a rialzarsi dal periodo buio della pandemia. Nell’ex sede circoscrizionale di via Furietti, oggi centro civico del quartiere, nel corso del 2022, prenderà il via il primo lotto di lavori del valore di 850mila euro, di cui 567mila provenienti dal Pnrr (le restanti sono risorse comunali).

La sala polifunzionale

Approvato dalla Giunta Gori nei giorni scorsi, il progetto si focalizza soprattutto sugli impianti dell’edificio e sulla sala polifunzionale, molto utilizzata dal quartiere, per riunioni, piccoli eventi, concerti compresi. A lavori ultimati, la Malpensata avrà una sala nuova e funzionale per 98 persone, dotata anche di una postazione di regia collocata su un nuovo soppalco. Il progetto, già inserito nel Pop (Piano delle opere pubbliche) è stato premiato dal bando «rigenerazione urbana» del Pnrr, uno dei primi finanziati e fra i primi (se tutto andrà secondo il cronoprogramma) ad essere inaugurato.

Un investimento da 1,5 milioni

Per la riqualificazione completa della storica sede di via Furietti, l’amministrazione comunale prevede un investimento di 1,5 milioni di euro, un risanamento complessivo del polo civico che, rimarcano dal Comune, «avverrà senza interrompere molte attività che si svolgono all’interno del complesso». Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla: «Il progetto consentirà di ammodernare la sala polifunzionale del centro civico, utilizzata per riunioni di associazioni e cittadini, ma anche come teatro, spazio per piccoli concerti e così via. Credo che il nuovo assetto renda più funzionale la sala alle molteplici attività che vi trovano spazio. Nel mentre, lavoriamo al progetto del secondo lotto, che andrà ad ammodernare gli spazi del resto del centro, la biblioteca, le sedi delle associazioni e il centro anziani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA