«Aler, stangata da 1.600 euro a famiglia per le sole bollette del gas»

I rincari. L’allarme lanciato dai sindacati degli inquilini che hanno chiesto un incontro con i vertici dell’azienda. Nel 2022 si stima un aumento dei costi energetici del 70%.

Le previsioni parlano di una stagione che rischia di essere tanto rovente dal punto di vista delle bollette, quando gelida all’interno delle case. Purtroppo non è uno scherzo ed è il timore che in queste settimane sta attanagliando migliaia di inquilini delle case Aler di Bergamo e provincia. I rincari dell’energia elettrica e del gas sono ormai sotto gli occhi di tutti e la possibilità che a fine anno l’azienda possa recapitare un conguaglio salatissimo per via degli aumenti che si stimano attorno al 70%, è concreta.

Il confronto rinviato

Anche di questo si sarebbe dovuto discutere, oggi, 24 ottobre, nella sede dell’Aler di via Mazzini dov’erano stati convocati i rappresentanti dei sindacati degli inquilini, che da tempo chiedono interventi a sostegno delle famiglie più bisognose. In mattinata, però, l’incontro è stato rinviato a data da destinarsi per un’indisposizione del presidente dell’Aler, Fabio Danesi. Restano le perplessità e le preoccupazioni dei sindacati, decisi a mantenere alta l’attenzione su una questione già delicata che potrebbe peggiorare con il passare dei mesi.

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Aumenti per 1,4 milioni di euro

Del resto i numeri non invitano all’ottimismo; secondo una stima dell’Aler, resa nota nei giorni scorsi, nella sola provincia di Bergamo l’aumento del costo dell’energia e del gas per il 2022 è stimato intorno a 1,4 milioni di euro. L’Aler, aveva chiarito il presidente, ha già sostenuto gran parte dei costi senza avere aggiornato le richieste di acconto agli inquilini per le relative spese condominiali. Ciò avverrà con il conguaglio che l’azienda chiederà a gennaio e con gli acconti (che si preannunciano salatissimi) per il 2023. Secondo una stima dell’Unione Inquilini l’aumento medio a famiglia nel 2023, solo per il riscaldamento, potrebbe attestarsi intorno ai 1.600 euro. «Già molte famiglie non pagano perché devono decidere se comprare da mangiare, pagare l’affitto o il riscaldamento – ha detto il presidente Francesco Macario –. L’emergenza è adesso e bisogna trovare una soluzione, così come ha fatto l’Aler di Milano con un accordo con i sindacati».

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