Aido lancia la «Fluo Walk»: «Festa all’insegna del dono»

Con la prima edizione di «Aido Fluo Walk», la sezione provinciale di Bergamo si prepara a celebrare l’evento associativo clou del 2023, il «50° di Aido». Si tratta di una camminata non competitiva serale in programma sabato 8 ottobre in Città Alta alle 20.30 (ritrovo alle 19,30 al parco della Fara). Sarà una serata speciale all’insegna di musica, colori, divertimento condiviso. «Per noi è una esperienza nuova e per certi versi innovativa - sottolinea Monica Vescovi, presidente di Aido provinciale Bergamo - vogliamo tornare a dare ad Aido la visibilità che merita, con una nuova sfida che ci entusiasma ed emoziona. Non vi nascondo che l’impegno organizzativo profuso è stato davvero importante. Abbiamo coinvolto tutti i nostri volontari, gli associati, i simpatizzanti ed anche chi non ci conosce affatto. Ora tocca alla gente e al grande cuore di Bergamo. Vi aspettiamo numerosi per riempire di colore e musica una Bergamo rinata dopo due anni di chiusure e distanziamenti forzati».

Ai partecipanti sarà richiesto un contributo di 10 euro per l’iscrizione. In cambio verrà consegnata una coloratissima maglietta e una sacca «fluo», realizzata per l’occasione. Nel corso della camminata, presentando il tagliando di iscrizione, verranno inoltre offerti gadget fluorescenti (a sorpresa) da indossare durante il percorso. Sono previsti ristori e una simpatica animazione con trampolieri e trucca-persone. All’arrivo un deejay e diverse postazioni per un «selfie» con cornice che potrete postare sui vostri social. Estrazione finale di premi agli iscritti alla camminata. Le iscrizioni sono aperte nella sede Aido di Bergamo nei giorni e orari di segreteria. È possibile anche prenotare le magliette telefonando al numero 035.235326 o inviare un’e-mail a [email protected], indicando le quantità e le taglie delle magliette occorrenti. La locandina con il programma dettagliato la troverete su: blog.aidobergamo.it.

«Vogliamo che questa camminata speciale - conclude Monica Vescovi - sia un punto di ripartenza per Aido. È necessario, dopo lo tsunami Covid, farla tornare l’associazione di un tempo, piena di gioia e di entusiasmo per portare alto il valore irrinunciabile del dono della vita. Insomma dobbiamo darle luce e credetemi, di luce quella sera ce ne sarà tanta».