Agente della Polizia locale fuori servizio sventa borseggio al supermercato

BERGAMO. È successo in città a Campagnola, l’uomo si è accorto che una donna stava cercando di derubare un cliente. La 33enne è stata arrestata.

Ha sorpreso una donna mentre tentava di derubare un cliente all’interno del supermercato Lidl di via Bellanti, in zona Campagnola. Così un commissario della Polizia locale di Bergamo, fuori servizio, ha sventato un tentativo di borseggio ai danni di un uomo di 68 anni. L’episodio è accaduto venerdì mattina, 12 aprile.

La vittima stava facendo la spesa, quando una donna ha iniziato a seguirlo. A notare la scena è stato proprio l’agente della locale che istintivamente ha avvertito come sospetto il comportamento della donna e, a sua volta, ha seguito i due aspettando il momento migliore per intervenire.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, in un attimo di distrazione della vittima la borseggiatrice avrebbe dato furtivamente un colpo dal basso verso l’alto alla tasca del cappotto della vittima, dalla quale è caduto il portafoglio. Prima che potesse consumarsi il furto e la donna allontanarsi, è quindi intervenuto il commissario della polizia locale, che prontamente ha fermato la signora e allertato le forze dell’ordine.

Sono quindi intervenuti i Carabinieri di Bergamo, che hanno arrestato la donna. Secondo i militari, la profondità della tasca è incompatibile con una caduta accidentale del portafogli. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto di I.S, nata in Bulgaria nel 1991, in Italia senza fissa dimora. La donna, che non parla italiano, ha dichiarato di essere sposata e di avere un figlio minorenne. A suo carico risultano un precedente specifico risalente a più di 10 anni fa e una denuncia per furto del 2018. La 33enne ha affermato di lavorare in un hotel a Londra, senza però fornire alcuna prova o documentazione a suo sostegno. A questo punto si è rifiutata di rispondere a ulteriori domande del giudice riguardo al fatto che le veniva contestato. È stato concesso il termine a difesa per l’11 luglio e nessuna misura cautelare. La donna è stata quindi liberata. Inoltre, la difesa ha dichiarato che la donna non rilascerà ulteriori dichiarazioni e che rinuncia all’interprete per la prossima udienza.

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